Per la prima volta in Emilia Romagna è stato completato a
Maria Cecilia Hospital di Cotignola (Ra), ospedale di Alta Specialità accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale, un i
ntervento di chirurgia mininvasiva cardio-toracica, indicata su polmone, esofago e cuore,
con tecnologia 3D. Ad eseguirlo il
prof. Sandro Mattioli, direttore del Dipartimento di Chirurgia Toracica dell’ospedale, che ha sottoposto un paziente a Lobectomia polmonare destra, ovvero asportazione di una parte del polmone destro, resa necessaria a causa di una formazione tumorale.
Questa tecnologia si basa sul
sistema 3D – Olympus di ultima generazione ed è impiegata negli
interventi toracoscopici e laparoscopici. Attraverso piccoli accessi nel torace e nell’addome, consente di preservare le tre dimensioni del campo operatorio e dei singoli movimenti chirurgici esaltandone l’accuratezza e l’efficacia terapeutica anche nei casi clinici di elevata complessità. La visualizzazione mediante monitor dell’area da sottoporre a trattamento e sutura accompagna lo specialista durante tutte le fasi dell’intervento: ora non è più necessario praticare estese incisioni del torace o dell’addome che, al contrario, potrebbero esporre il paziente a rischi e complicanze.
La tecnologia 3D consente perciò di ridurre la traumaticità dell’approccio chirurgico e, al contempo, mette il chirurgo in condizione di operare con la massima precisione rispettando i protocolli terapeutici. Tra i vantaggi offerti dalle procedure mininvasive e dall’utilizzo di un sistema a visione tridimensionale vi è l’eliminazione di alcuni effetti biologici negativi della chirurgia tradizionale “a cielo aperto” , la limitazione di alcuni disagi, primo tra tutti il dolore, la riduzione dei tempi di recupero e, a livello estetico, dei segni dovuti alle cicatrici.