Cure odontoiatriche a pazienti autistici intervista al dott. Napoleone

Cure odontoiatriche a pazienti autistici intervista al dott. Napoleone

La Dental Unit di Villa Lucia Hospital a Conversano  – guidata dal Prof. Claudio Napoleone –  si è di recente dotata di attrezzature idonee per poter eseguire terapie odontoiatriche anche su pazienti particolarmente vulnerabili  con “esigenze speciali”, come i pazienti affetti da autismo.

L’autismo -  un disturbo di origine neuropsichiatrica - può spesso rappresentare un ostacolo per perseguire una buona salute orale, se non ci si affida a professionisti specializzati in grado di trattare casi anche più delicati e che necessitano di particolari attenzioni. A volte può non essere semplice convincere un paziente autistico a seguire le corrette norme di igiene dentale o a sottoporsi ad un trattamento odontoiatrico. Ecco perché è fondamentale rivolgersi ad un centro qualificato, come una clinica odontoiatrica ospedaliera.

Abbiamo chiesto al responsabile della Divisione odontoiatrica di GVM Care & Research, il Prof. Napoleone, quale sia l’approccio migliore nei confronti dei pazienti con tali difficoltà comportamentali.

Perché una seduta dal dentista può essere un problema per i pazienti autistici?
Il paziente autistico soffre di una sindrome comportamentale che gli impedisce spesso di assumere un atteggiamento collaborativo. Quindi una delle difficoltà maggiori è rimanere fermo su una poltrona e permettere all’operatore di intervenire.  Questi pazienti inoltre sono estremamente abitudinari e modificare la loro routine per andare dal dentista invece che, nei loro luoghi di riferimento, può rappresentare uno stress enorme. Ecco perché noi cerchiamo di ridurre al minimo la tensione per loro con tutta una serie di accorgimenti che possano in un certo senso "tranquillizzare" il paziente.

Quali sono gli accorgimenti da utilizzare?
Abbiamo poltrone adatte a gestire anche le situazione più complesse oltre ad avere stanze insonorizzate dove poter operare in tutta tranquillità ed estrema privacy. Va detto tuttavia che non esiste una regola generale. Ogni caso è diverso dall’altro. Valutiamo ogni singola situazione e di lì poi decidiamo come intervenire. Esistono situazioni più facili e altre invece meno. Alcuni pazienti riusciamo a farli parlare, e a calmare, con altri è impossibile perché sono chiusi e a volte anche aggressivi.  

Quali sono i principali problemi odontoiatrici dei pazienti autistici?
Da un punto di vista clinico, le problematiche che riguardano i pazienti autistici sono le stesse di quanti non soffrono di tale disturbo. Sono però pazienti che hanno altri problemi spesso prioritari rispetto a quelli odontoiatrici e arrivano in genere a preoccuparsi della salute della bocca quando la situazione è già compromessa. Si tratta quindi di intervenire su una problematica orale non lieve, ma già molto complessa su pazienti che hanno problemi e che non hanno molte possibilità - almeno all'inizio - di essere collaborativi.

Che tipo di trattamenti vengono eseguiti per pazienti tanto complessi?
Servono strumenti adatti e personale davvero preparato non solo dal punto di vista puramente odontoiatrico, ma anche dal punto di vista psicologico. Nei casi più gravi - in passato era la norma - si ricorre alla sala operatoria che permette di lavorare senza dover fare i conti con la scarsa collaborazione del paziente. 
 
Quanto conta il lavoro di squadra?
“Noi cerchiamo nei limiti del possibile di ridurre lo stress che la seduta dal dentista può creare al paziente per esempio con controlli molto rapidi, ma non per questo poco accurati, di tenerli sempre nello stesso ambiente e con le stesse persone con le quali interagire: anche gli strumenti da lavoro tendiamo a non mostrarli se non è strettamente necessario, pur di tenerli tranquilli. Si crea un team che collabora per creare una routine. Bisogna mettere insieme tante competenze e tanta sensibilità per curare al meglio questi pazienti”.


 

condividi o salva l'articolo

Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Prenotazioni e appuntamenti nel palmo della tua mano

La nuova app MyGVM ti permette di trovare il tuo medico preferito, prenotare visite, controllare l’esito degli esami direttamente dal tuo telefonino! Scaricala ora:
anni