Le
flebopatie sono letteralmente “le malattie delle vene” , ossia alterazioni dei condotti venosi che per diverse cause si deformano. Se non vengono adeguatamente trattate, possono progressivamente peggiorare, causando problemi circolatori ed estetici. Per questo
Anthea Hospital ha organizzato due giornate di consulti gratuiti, dedicate alla prevenzione delle flebopatie.
I prossimi 24 e 25 giugno presso gli ambulatori dell’ospedale barese lo staff medico è a disposizione dei pazienti per fornire informazioni e indicare eventuali successivi trattamenti terapeutici volti a
migliorare la salute delle vene e degli arti inferiori.
Le
vene varicose, che rientrano nelle flebopatie, sono molto diffuse, soprattutto dopo i 50 anni. Sono prevalenti nel sesso femminile, ma anche gli uomini possono esserne colpiti. Possono essere causate da fattori genetici e ormonali, e dallo stile di vita. In genere si manifestano con
rigonfiamenti delle vene degli arti inferiori, sensazione di
gambe pesanti, e spesso con
edemi a piedi e caviglie.
Oggi esiste una nuova tecnica per trattare tali problematiche vascolari: la procedura si chiama
scleromousse e consiste nella
iniezione di una schiuma sclerosante capace di ridurre le complicanze di tutte le strutture varicose ed incontinenti.
Le due giornate di sensibilizzazione in Anthea puntano anche a diffondere la conoscenza di questo
nuovo trattamento che nell’ 80% dei casi può efficacemente sostituire la procedura tradizionale chirurgica, senza rischio operatorio né anestesia. E’ facile da eseguire, non provoca dolore. Riduce e limita le problematiche dovute a tromboflebiti superficiali, ulcere varicose, lesioni con rischio emorragie superficiale, gambe pesanti e dolenti.
Le flebopatie non vanno sottovalutate in quanto le loro complicazioni possono portare a gravi inabilità e difficoltà nella gestione della vita quotidiana, senza dimenticare il fattore estetico, importante soprattutto per le gambe femminili.