D'Amore Hospital / 14 ottobre 2015

D’Amore Hospital, centro d’eccellenza per il trattamento dei tumori

D’Amore Hospital, centro d’eccellenza per il trattamento dei tumori
Tecnologie di ultima generazione e professionalità mediche di competenza internazionale fanno oggi di D’Amore Hospital un centro oncologico di riferimento a livello regionale.

L’ospedale, appartenente a GVM Care & Research, è specializzato nel trattamento delle patologie neoplastiche. Eccezionali passi in avanti sono stati compiuti in particolare nella diagnosi e nella successiva cura dei tumori del colon retto con interventi chirurgici che migliorano la qualità della vita del paziente.

Pioniere di una metodica che guarda al futuro è il dott. Severino Montemurro, oggi Responsabile del Servizio di Chirurgia Oncologica Maggiore dell’ospedale tarantino di GVM Care & Research.  Dopo averla a lungo approfondita con studi cominciati 17 anni fa e dopo aver eseguito ben 1.000 impianti con successo, il Dottor Montemurro adotta una tecnica basata sull’impiego di uno strumento all’avanguardia, il “No Coil”, utilizzato per evitare l’invasiva colostomia (procedura chirurgica che prevede la deviazione dell'intestino crasso verso un'apertura praticata sull'addome realizzata per collegarsi a una sacca che serve a consentire la fuoriuscita delle feci).
 
Il No Coil è un tubicino, del diametro di soli 2 centimetri che, inserito attraverso il canale anale, favorisce la congiunzione chirurgica tra colon e retto  o  - nei casi di tumori piuttosto estesi - tra colon e ano, una volta asportata l’intera massa neoplastica. Il piccolo tubo permette allo sfintere anale di continuare a funzionare anche dopo l’operazione.

Non si tratta di un innesto permanente: viene mantenuto per una settimana o poco più a seconda delle condizioni del paziente. Trascorso il periodo utile, il device è rimosso; il soggetto può riprende le funzioni fisiologiche e tornare così a condurre una vita normale.

L’impianto rappresenta una soluzione alternativa per i pazienti che devono affrontare la colostomia: è semplice e non invalidante. Anche i costi bassi rientrano nei vantaggi del No Coil: la tecnica riduce i costi diretti e indiretti connessi all’intervento chirurgico e all’applicazione di protesi.
 
L’eccellenza in campo oncologico di D’Amore Hospital passa anche da nuove tecnologie diagnostiche: prima fra tutte il Mammografo con Tomosintesi, strumento capace di individuare anche i tumori più piccoli. Bastano pochi secondi all’apparecchiatura per elaborare una scansione completa  ed evidenziare lesioni neoplastiche millimetriche. Il risultato è un esame mammografico digitale preciso, grazie al quale i medici possono scoprire anche tumori mascherati da tessuti sovrastanti o sottostanti. Circostanza, questa, che si verifica con maggiore frequenza nelle donne di età compresa fra i 40  e i 50 anni.

“La procedura è identica alla mammografia tradizionale ma permette di ottenere proiezioni in 3D (tridimensionali) favorendo il riconoscimento della lesione, confermandone la presenza e valutando correttamente le dimensioni”, spiega la dott.ssa Rita Roberta Fella, responsabile del Servizio di Senologia Diagnostica.

Il Mammografo impiegato a D’Amore Hospital offre dunque una prognosi affidabile e questo significa che aumentano le possibilità di sopravvivenza per le pazienti.  
 
La qualità della diagnosi va di pari passo con una chirurgia moderna e attenta agli impatti psicofisici sui pazienti sottoposti ad intervento. La divisione Operativa di Chirurgia Generale adotta i più avanzati protocolli riconosciuti dalla FONCAM (Forza Operativa Nazionale Cancro della Mammella) che prevedono anche la localizzazione del cosiddetto linfonodo sentinella ed il completamento - ove possibile in un unico tempo operatorio - tramite la chirurgia ricostruttiva.

Gli ultimi investimenti tecnologici mirano ad esempio a tutelare l’estetica delle donne che hanno affrontato l’ asportazione dei tessuti aggrediti dal tumore o cicli di radioterapia. Per migliorare e riparare le anomalie della mammella viene adottato il lipofilling, un metodo naturale e sicuro che restituisce maggiore definizione al seno, prelevando grasso da zone come le cosce o l'addome, o da qualunque altra sede di prelievo disponibile.
 
Una delle strumentazioni innovative impiegate sia nella chirurgia del seno sia nella chirurgia della tiroide e della paratiroide è il bisturi ad ultrasuoni che si avvale, nei casi più delicati e complessi, di protocolli per la sorveglianza della funzionalità del nervo ricorrente (collegato alle corde vocali). Questo speciale bisturi è utilizzato anche per il trattamento dei tumori benigni e maligni della parotide. Ridurre il volume elimina il rischio di complicazioni per il nervo facciale che possono degenerare in paralisi. Non a caso D’Amore Hospital, al pari di altre 3 sole strutture pugliesi, dispone di uno speciale presidio chiamato NIM (Monitoraggio intraoperatorio del nervo facciale) la cui applicazione permette la costante rilevazione nervale tramite un’apparecchiatura di ultima concezione.

condividi o salva l'articolo

Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Prenotazioni e appuntamenti nel palmo della tua mano

La nuova app MyGVM ti permette di trovare il tuo medico preferito, prenotare visite, controllare l’esito degli esami direttamente dal tuo telefonino! Scaricala ora:
anni