D'Amore Hospital / 28 aprile 2016

Eseguita per la prima volta a D'Amore Hospital una risonanza magnetica fetale

Eseguita per la prima volta a D'Amore Hospital una risonanza magnetica fetale
A D’Amore Hospital di Taranto è stato eseguita per la prima volta una Risonanza Magnetica Fetale, un esame diagnostico complementare alla tradizionale ecografia.
 
L’equipe di Radiologia del centro di Taranto, sotto la guida della dottoressa Rita Fella e del dottor Maurizio Resta, ha eseguito la risonanza su un feto di 19 settimane con una sospetta malformazione cerebrale.
“L’esame – ha spiegato il dottor Resta, specializzato nella diagnosi e nel trattamento di patologie neurologiche – ha accertato e chiarito la natura della sospetta condizione patologica e grazie a questo abbiamo pianificato il percorso di terapia più adatto”.
 
La Risonanza Magnetica è diventata oggi uno strumento di indagine sempre più determinante per rintracciare le anomalie del sistema nervoso fetale, anche in utero. E non solo. Il campo di applicazione della RM fetale è molto più ampio ed è in grado di valutare anche le patologie che interessano collo, torace, apparato gastroenterico e apparato uro-genitale e di recente anche il cuore fetale.
 
“La difficoltà principale nell’esecuzione materiale – conferma il dottor Resta – dipende dalla necessità di inseguire un feto che tende a muoversi. L’esame inoltre è limitato dalle ridotte dimensioni delle componenti anatomiche da indagare”.
 
Si tratta di un’indagine sicura che analizza ogni aspetto del nascituro. L’esecuzione della Risonanza Magnetica non comporta danni al bambino in quanto utilizza campo magnetico e radiofrequenze, non radiazioni ionizzanti, al contrario di quanto accade nella TAC. Rientra infatti in quelle tecniche non invasive di diagnosi prenatale capaci di raggiungere risultati sempre più precisi riducendo eventuali rischi causati da emissioni radioattive.
 
Grazie ad apparecchiature all’avanguardia e alla recente introduzione di nuove metodiche di imaging, la Radiologia di D’Amore Hospital si accredita così a centro di riferimento regionale per la prevenzione e la diagnosi di malformazioni fetali attraverso esami specifici di alta complessità in grado di tutelare la salute dei bambini già nell’utero materno. 
 

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