Ospedale Santa Maria - Bari / 14 settembre 2016

Finita l’estate, è tempo di prendersi cura della pelle

Finita l’estate, è tempo di prendersi cura della pelle
 
 
Con l’arrivo dell’autunno, è possibile che la nostra pelle presenti dei cambiamenti. Spesso dopo la fine dell’estate, lasciati alle spalle sole e mare, si possono manifestare problematiche cutanee che necessitano di una maggiore attenzione alla pulizia e alla idratazione della pelle, o in alcuni casi, di veri e propri trattamenti terapeutici.  A spiegare come prendersi cura della cute, è la dottoressa Claudia Casulli, responsabile dell’Ambulatorio di Dermatologia dell’Ospedale Santa Maria di Bari.
 
Dottoressa Casulli, cosa accade alla pelle dopo l’estate?
“Dopo l’estate, è possibile riscontrare alterazioni antiestetiche riconducibili all’esposizione continua a sole, vento e salsedine. Le problematiche che interessano la pelle di viso e corpo sono essenzialmente tre: fotoaging, ossia l’invecchiamento causato dall’azione dei raggi solari, disidratazione e xerosi, ovvero un ispessimento dello strato più superficiale,  per cui la cute non è più in grado di mantenere acqua e ha bisogno di maggiore idratazione”.
 
Tali disturbi interessano tutti i tipi di cute?
“Esistono soggetti a rischio che presentano xerosi cutanea, cioè la predisposizione alla secchezza, come i bambini con dermatite atopica che, d’estate, vedono i benefici legati al sole ma  dopo possono andare incontro ad un peggioramento della dermatite. Altri soggetti più a rischio di alterazioni cutanee sono gli adolescenti con tendenza alla cute seborroica: in estate la loro pelle gode di un temporaneo miglioramento legato all’azione antibatterica del sole, è il caso ad esempio dell’acne infiammatoria, ma con l’ispessimento dello strato corneo, si può assistere al contrario ad evoluzioni negative del disturbo stesso: si parla infatti di acne post estiva”.
 
Cosa bisogna fare allora per avere una pelle bella e sana?
 
 “La pelle bella e sana ha bisogno di una prevenzione continua, già a partire dal periodo in cui ci si espone al sole con filtri protettivi e integratori a base di antiossidanti e carotene. Poi, al rientro dalle vacanze, la pelle va pulita con detergenti delicati, e idratata con maschere specifiche per contrastare la xerosi (secchezza cutanea) o con trattamenti terapeutici ad hoc in casi di problemi come l’acne”.
 
E per mantenere l’abbronzatura?
 
Fino a quando viso e corpo sono abbronzati, basta alimentare la pelle con sostanze nutritive e idratanti, come quelle contenute nei prodotti di bellezza, perché questo mantiene attive le cellule che durante l’estate si sono arricchite di melanina. Quando invece l’abbronzatura inizia a scemare, la pelle manifesta il più delle volte, macchie a leopardo antiestetiche. In questo caso è consigliato ricorrere a sostanze cheratolitiche, come quelle utilizzate negli scrub, e che servono alla rigenerazione cellulare”.
 
Come dunque preparare la pelle alla stagione invernale?
“Il consiglio è di detergere la pelle di viso e corpo ogni giorno in maniera costante e aiutarsi con prodotti qualificati per l’idratazione, individuabili meglio con l’aiuto di uno specialista. E’ preferibile inoltre fare la doccia e non il bagno, perché il getto continuo dell’acqua aiuta la cute a rigenerarsi eliminando le cellule “morte”. Nel post estate non dobbiamo infine dimenticare lo screening di melanomi e altri tumori cutanei, per i quali il sole può rappresentare un fattore di rischio”.  

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