Ospedale San Carlo di Nancy / 23 gennaio 2019

Affanno, dolore al petto e aritmie: l’attività del Dipartimento cardiovascolare dell’Ospedale San Carlo di Nancy

Affanno, dolore al petto e aritmie: l’attività del Dipartimento cardiovascolare dell’Ospedale San Carlo di Nancy
Ne parliamo con il Dott. Stefano Tonioni, specialista in Cardiologia all'Ospedale San Carlo di Nancy, Roma.

 
 
Qual è l'attività del dipartimento cardiovascolare dell'Ospedale San Carlo di Nancy?

Il dipartimento cardiovascolare dell'Ospedale San Carlo di Nancy comprende gli ambulatori di cardiologia, tutta la diagnostica cardiovascolare, il reparto di cardiologia per la degenza e la sezione di emodinamica per tutte le procedure interventistiche di cardiologia, emodinamica e di elettrofisiologia, compreso l'impianto del pacemaker.

Quali sono le principali patologie trattate?

Le patologie che trattiamo riguardano i pazienti che si presentano o in ambulatorio o al pronto soccorso con un affanno, un dolore al petto oppure con alterazioni del ritmo cardiaco (battito irregolare). Sono patologie che riguardano la cardiopatia ischemica (o ischemia miocardica, che si ha quando si generano scompensi nella circolazione coronarica), le ostruzioni coronariche (cioè dei vasi che vascolarizzano il cuore), lo scompenso cardiaco e le aritmie, di cui la più importante è sempre la fibrillazione atriale.

Come vengono effettuate le diagnosi?

La diagnosi viene effettuata sempre con accertamenti non invasivi (ecocardiogramma, prova da sforzo, visita cardiologica e doppler) e poi, ove necessario, con le tecniche invasive che riguardano soprattutto la coronarografia e lo studio elettrofisiologico. La prima, quando è solo diagnostica e non terapeutica (cioè con un intervento di angioplastica con stent o pacemaker) prevede l'iniezione di un mezzo di contrasto e radiazioni ionizzanti all'interno delle coronarie attraverso un piccolissimo catetere, che viene inserito fino alle coronarie seguendo la via di alcuni vasi periferici. Lo studio elettrofisiologico, invece, serve per valutare la sensibilità del cuore alle aritmie e si attua in anestesia locale, con l'inserimento di piccole sonde all'interno dei vasi sanguigni, che registrano “l'attività elettrica” del cuore, con attenta ricerca dell'origine dell'aritmia.
 

Guarda anche l'intervista


Per prenotare una visita contattaci allo 06 39976111 o scrivici tramite form

condividi o salva l'articolo

Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Prenotazioni e appuntamenti nel palmo della tua mano

La nuova app MyGVM ti permette di trovare il tuo medico preferito, prenotare visite, controllare l’esito degli esami direttamente dal tuo telefonino! Scaricala ora:
anni