20 maggio, Open day di Oculistica pediatrica: prevenzione e diagnosi delle patologie visive dei bambini

20 maggio, Open day di Oculistica pediatrica: prevenzione e diagnosi delle patologie visive dei bambini
Sabato 20 maggio, dalle ore 8:00 alle 18:00, l’Ospedale San Carlo di Nancy organizza un Open Day dedicato alla prevenzione e alla diagnosi delle patologie visive dei bambini.

A prendersi cura dei più piccoli sarà il Dottor Scipione Rossi, responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica dell’ospedale di Roma, che guiderà l’equipe durante gli screening oftmalmologici pediatrici a tariffa agevolata.

“Fin dai primi anni di vita – spiega il dottor Rossi - è importante fare attenzione allo sviluppo della vista. Tutti i bambini dovrebbero eseguire una visita agli occhi entro i tre anni e in ogni caso all’ingresso della scuola materna. Si può pensare di portare in visita il proprio figlio invece già prima se è a rischio per patologie legate all’occhio o ci sono segnali di alterazione visiva. Non c’è specificamente un’età minima e, se si riscontano anomalie oculari o del comportamento, il bambino può essere visitato immediatamente sin da piccolissimo”.

“Nel caso di genitori o parenti con problemi visivi, storia di occhio pigro, strabismo, ipovedenti o con malattie oculari ereditarie – continua il dottore – i bambini risultano più esposti a eventuali disturbi visivi. Per questo si parla anche di consulenza genetica. Bisogna porre particolare attenzione anche ad altri fattori di rischio che possono essere legati ad eventuali malattie trasmissibili contratte dalla madre durante la gravidanza oppure nel caso di un parto prematuro. In tutte queste evenienze si può pensare di anticipare la visita prima del terzo anno di vita del piccolo.”

Spiega ancora il dottore “Un esempio condizioni non riferite dai piccini ma per cui è di primaria importanza intervenire precocemente è l’occhio pigro – spiega il dottor Scipione Rossi - Questo disturbo si sviluppa in età pediatrica e si manifesta in tutte quelle condizioni in cui il bambino “non usa” involontariamente un occhio. L’occhio pigro, o ambliopia, dipende da un’alterata trasmissione dell’informazione visiva tra l’occhio e il cervello per cui quest’ultimo privilegia l’occhio da cui arrivano le immagini migliori a discapito dell’altro. Se però si interviene precocemente – ovvero entro i sei anni - con l’occlusione dell’occhio migliore e l’ausilio degli occhiali se necessario, l’ambliopia è generalmente reversibile”.

“Un genitore – conclude il dottore - deve prevedere visite oculistiche se il figlio manifesta un qualsiasi sintomo oculare, da una infiammazione, al bruciore o rossore. In alcuni casi si potrebbe anche notare un comportamento anomalo rispetto ai difetti visivi, ad esempio se il bambino porta troppo vicino al volto un libro mentre lo sfoglia”.

Leggi la brochure dedicata alle patologie visive del bambino.

Lo screening oculistico pediatrico, alla tariffa agevolata di € 30, di sabato 20 maggio prevede l’esame obiettivo, la diagnostica di base, la visita ortottica, per valutare anomalie della motilità oculare e acuità visiva e lo studio della funzione visiva binoculare nei pazienti in età pediatrica.

La prenotazione è obbligatoria telefonando allo 06 39976111 o inviando un'email tramite il modulo contatti.




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