Patologie a carico della tiroide: quali sono le più importanti e come si curano?

Patologie a carico della tiroide: quali sono le più importanti e come si curano?
Ne parliamo con la prof. Carmela De Crea, responsabile U.O. all'Ospedale San Carlo di Nancy.
 
Quali sono le patologie a carico della tiroide e quali sono i sintomi più frequenti?
 
Le patologie della tiroide sono frequentemente causate da un eccessivo funzionamento o da un aumento di volume di questa ghiandola. Le patologie più strettamente di pertinenza chirurgica presentano sintomi da iperfunzione o di ordine meccanico. Nello specifico, i sintomi relativi all'iperfunzione (ipertiroidismo) comprendono tachicardia, stato d'ansia, intolleranza al caldo, eccessivo calo ponderale. I sintomi meccanici, dovuti alla presenza di noduli, consistono invece in fastidi alla trachea e all'esofago: alterazioni del tono della voce (disfonia), alterazioni della deglutizione (disfagia), oppure difficoltà respiratoria.
 
In che modo è possibile diagnosticare correttamente queste patologie?
 
Nella maggior parte dei casi ci si avvale di esami ormonali, valutazione dell'endocrinologo, ed esame morfologico, (cioè l'ecografia) che constata lo stato di salute della tiroide quanto a forma, dimensione, eventuale presenza e caratteristiche di noduli. Si potrà poi decidere se procedere con ulteriori indagini (ago aspirato con esame eco guidato citologico). All'Ospedale San Carlo di Nancy nella nostra Unità Operativa è presente un ambulatorio integrato. L'endocrinologo effettua una prima valutazione della funzionalità tiroidea e l'equipe chirurgica esegue ecografia e ago aspirato con indagine citologica, stabilendo la natura di eventuali noduli tiroidei.
 
Quali sono i trattamenti per le patologie tiroidee?
 
L'endocrinologo valuta quale debba essere il percorso più adeguato per il paziente. In alcuni ipertiroidismi il primo approccio può essere medico. In una fase successiva al fallimento del trattamento medico, o in condizioni particolari (es. un Morbo di Basedow con presenza di oftalmopatia Basedowiana) si può ricorrere all'intervento chirurgico, che gioca un ruolo fondamentale nel trattamento dei carcinomi tiroidei e rappresenta procedura di elezione per differenti situazioni.
 
 
Qual è l'offerta dell'Ospedale San Carlo di Nancy sulle tecnologie mininvasive?
 
Nell'ultimo trentennio tutti gli àmbiti della chirurgia sono stati interessati dagli approcci mininvasivi, compresa la chirurgia endocrina. Al San Carlo di Nancy vengono utilizzati approcci mininvasivi che comprendono la tiroidectomia videoassistita, la quale consente di avvicinare la tiroide attraverso una mini cervicotomia. La nostra chirurgia endocrina è un centro di riferimento nell'ambito della società italiana scientifica. Qui si svolgono infatti tutti gli interventi di tiroidectomia, compresi quelli mininvasivi, dall'approccio più dolce e incisioni minuscole, con l'ausilio di strumenti ottici. I vantaggi sono, oltre a quelli estetici legati a micro cicatrici, anche funzionali, per la ripresa post operatoria, come documentato da studi scientifici. I tempi di ripresa dalla tiroidectomia sono infine abbastanza rapidi: dipendono dal monitorare eventuali complicanze del post operatorio, con prelievo di sangue e visita dall'otorino.

Per approfondimenti sulla Chirurgia endocrina leggi qui.

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