La
TC, Tomografia Computerizzata, è un’indagine diagnostica che utilizza i
Raggi X per riprodurre le sezioni del corpo ed elaborare immagini tridimensionali attraverso un software computerizzato. In dotazione ad
Anthea Hospital, a Bari, la
nuova Siemens TC SOMATOM Force è un apparecchio di terza generazione, con una
tecnologia all’avanguardia per studiare un ampio spettro di patologie in tempi ridotti, ottenendo
scansioni in altissima risoluzione, con il massimo comfort e una dose radiante ridotta rispetto a sistemi di precedente concezione per il paziente.
Abbiamo parlato delle potenzialità diagnostiche e dei vantaggi del nuovo macchinario con la
dott.ssa Alessandra Tripoli, specialista in
Radiodiagnostica presso la struttura barese.
Nuova TC SOMATOM Force, le caratteristiche
Il
SOMATOM Force è un sistema in grado di velocizzare le prestazioni cliniche, migliorare la qualità dell’esame ed esplorare nuovi ambiti diagnostici, specialmente in campo cardiologico.
Punto di forza del modello l’utilizzo di un doppio sistema tubo-detettore che, in combinazione con generatori ad altissima potenza, consente di superare i limiti diagnostici imposti dalla tecnologia convenzionale dei sistemi TC a singolo tubo.
I vantaggi
I
principali vantaggi clinici legati all’impiego del sistema Siemens “Dual Source” interessano sia medici che pazienti.
Esami più veloci grazie all’acquisizione Turbo Flash
Grazie alla presenza di due tubi e due detettori, il macchinario è in grado di eseguire, durante la scansione, una spirale multistrato ad altissima velocità. Ne risultano
scansioni rapidissime. Per esempio, in presenza di pazienti con dolore toracico, è possibile eseguire un esame al torace in circa 1 secondo, oppure in pazienti politraumatizzati si può eseguire un esame total body in meno di 5 secondi, mentre una scansione del cuore può durare meno di mezzo secondo.
La
rapidità si traduce in diversi vantaggi clinici, tra cui:
- riduzione del tempo esame, fondamentale in ambito di urgenza;
- possibilità di eseguire esami anche a respiro libero;
- riduzione degli artefatti da movimento, particolarmente rilevante in presenza di pazienti non collaboranti, per una migliore qualità immagine.
Esami di maggiore qualità grazie alla bassa risoluzione temporale
In ambito
cardio-TC, la risoluzione temporale è il tempo necessario per coprire 180 gradi di proiezioni, che sono quelle utili per ricostruire una immagine. Nei sistemi a doppia sorgente, la risoluzione temporale è più bassa, e permette di ottenere immagini più ferme e nitide di un organo in movimento (in particolare delle coronarie), anche in presenza di frequenze elevate. Infatti, quando si eseguono queste tipologie di indagini cliniche, è fondamentale per una corretta diagnosi poter discriminare le strutture e differenziare al meglio i tessuti.
Minor dose radiante grazie all’alta potenza dei tubi
La potenza elevata dei tubi garantisce un
imaging più dettagliato, specialmente in presenza di pazienti più robusti o obesi, riducendo il valore di dose radiante. Questa modalità di lavoro offre anche il vantaggio di ridurre l’impiego di mezzo di contrasto di circa il 30-40% per ciascun paziente (fino al 60% negli esami vascolari).
Indagini sempre più approfondite grazie alla doppia energia
La Cardio-TC, utilizzata inizialmente quasi esclusivamente per la valutazione dell’albero coronarico, grazie all’evoluzione tecnologica delle apparecchiature, nell’ultimo decennio si è evoluta per abbracciare diverse applicazioni. In un futuro prossimo con i sistemi “Dual Source”
sarà possibile esplorare nuove applicazioni diagnostiche ampliando lo spettro clinico del paziente, puntando su un miglioramento della sensibilità dell’esame, grazie ai detettori di ultimissima generazione; su un ulteriore miglioramento della visualizzazione del dato clinico, grazie all’impiego della doppia energia; sulla possibilità di effettuare analisi di tipo quantitativo.