08 maggio 2020

Dietologo, dietista oppure nutrizionista?

Dietologo, dietista o nutrizionista?
Sono tutte figure professionali che, sia pur con una propria specificità, possono dare un aiuto prezioso per fare le giuste scelte a tavola che servono a stare in forma, dimagrire e anche curarsi quando serve.
 
“Non ci sono classifiche da stilare o medaglie da assegnare. Dietologo, dietista e nutrizionista sono i profili professionali, tutti con una loro validità, a cui far riferimento quando si vuole, o si deve, seguire un regime alimentare corretto, prezioso per preservare la salute, il benessere, la forma fisica, ma anche per prevenire molte patologie e per curarle qualora siano già presenti spiega il dott. Federico Perna, biologo nutrizionista alla Clinica Privata Villalba di Bologna. Ovviamente ognuno di questi professionisti ha qualifiche e competenze diverse e conoscerle è il modo migliore per scegliere a chi riferirsi in base alle proprie necessità e agli obiettivi che si vogliono raggiungere”.
 
No tassativo all’improvvisazione
Il primo punto fermo? Evitare nella maniera più assoluta le figure che si presentano come specialisti dell’alimentazione ma in realtà non hanno nessuna qualifica per occuparsi di questa sfera così delicata. Va sempre tenuto ben presente infatti che naturopati e personal trainer, consulenti nutrizionali, personal coach ed estetisti non sono abilitati a prescrivere piani alimentari e diete.
 
Il biologo nutrizionista
“È un laureato in Scienze biologiche che può avere una specializzazione in Scienza dell’Alimentazione, con dottorati, corsi o master. Il compito di questo professionista è quello di strutturare in modo autonomo e indipendente un piano alimentare e integrativo equilibrato sia per i soggetti sani che vogliono continuare ad esserlo anche grazie alle giuste scelte a tavola, sia per i soggetti sportivi amatoriali o agonisti, sia per quelli che invece soffrono di particolari patologie, sintomatologie aspecifiche come la stanchezza cronica o i disturbi del sonno nonché i disturbi funzionali come la sindrome del colon irritabile – spiega il dott. Perna.
La visita prevede un’intervista conoscitiva del paziente (sintomi vaghi e aspecifici, presenza di patologie, uso di farmaci e integratori) per valutare anche le abitudini alimentari e motorie, per poi procedere con una bioimpedenziometria. Questa, in particolare, consente di ridefinire la struttura nutrizionale e integrativa durante le visite di controllo, valutando quali parametri sono migliorati e quali necessitano di un ulteriore intervento. Il biologo agisce attraverso una nutrizione funzionale a monte dello squilibrio rilevato nel paziente”.
 
Quando rivolgersi a lui
“Dietologo, dietista e nutrizionista sono figure che hanno tutte un approccio scientifico e professionale all’alimentazione e alla dietetica. Al di là delle diversità di competenze di base, la vera diversità nasce dalla preparazione personale: che si tratti di un medico, di un dietista o di un biologo, seguire corsi di perfezionamento e di aggiornamento porta ad avere un bagaglio di conoscenze che può sicuramente fare la differenza quando si tratta di aiutare le persone a seguire un regime corretto. In presenza di gravi patologie, qualora sia probabile la necessità di prescrivere dei farmaci, è preferibile rivolgersi direttamente al dietologo, l’unica figura professionale abilitata a farlo. Ma in tutti gli altri casi, se si vuole dimagrire in modo corretto e senza rischi per la salute ma anche se serve un piano nutrizionale avanzato per chi ad esempio fa sport, la figura del nutrizionista o del dietista può dare un valido supporto anche consigliando integratori, supplementi alimentari e altri prodotti dietetici di libera vendita”.
 
Il dietologo
“È un laureato in medicina e chirurgia con una specializzazione in Scienza dell’Alimentazione che opera nel campo della dietetica e della dietologia – spiega la dott.ssa Paola Genovese, specialista in Dietologia e Responsabile del percorso di cura per la grave obesità all’ICLAS di Rapallo. Proprio in qualità di medico, nel corso della prima visita si occupa di fare un’accurata anamnesi sulle patologie familiari, le patologie pregresse e attuali del soggetto e sulla terapia farmacologica che sta seguendo. Inoltre raccoglie informazioni sull’andamento del peso, sulle diete che sono state fatte in precedenza, sullo stile di vita, sulle abitudini a tavola, sulle attività sportive svolte. A questa fase preliminare di conoscenza generale segue sempre una visita vera e propria. Qui il dietologo focalizza l’attenzione sul valutare lo stato nutrizionale, la misurazione del peso corporeo e dell’altezza con il calcolo del BMI (Body Mass Index) ovvero l’indice di massa corporea, delle circonferenze corporee. Esegue poi la plicometria cioè la rilevazione dello spessore del grasso corporeo e l'impedenziometria per determinare la composizione corporea (massa magra, grassa, acqua corporea) ed inoltre effettua il calcolo del dispendio energetico medio quotidiano. La visita prevede anche la prescrizione di esami del sangue o strumentali, se necessari, per completare la valutazione clinica. Raccolti tutti questi dati il dietologo procede a stendere un regime alimentare ad hoc per la persona che va inteso come una vera e propria terapia medica e che quindi va sempre monitorato con successive visite da stabilire con lo specialista a cadenze fisse”.
 
Perché rivolgersi a lui
“Innanzitutto quando sono presenti patologie come l’obesità, il diabete mellito, la celiachia, i disturbi del comportamento alimentare come l’anoressia e la bulimia: il dietologo in qualità di medico può fare diagnosi, prescrivere analisi, diete e anche un’adeguata terapia farmacologica qualora se ne presentasse la necessità. Ovviamente ci si può rivolgere a lui anche se si vuole perdere peso o mantenere la perfetta forma fisica, in tutte le situazioni, sia patologiche sia fisiologiche come ad esempio la gravidanza o la menopausa”.
 
 
Il dietista
“È un professionista sanitario specializzato con una laurea triennale in dietistica, che può essere integrata con master specialistici e dottorati di ricerca, che si occupa di promuovere e curare l’alimentazione e la nutrizione sia in condizioni fisiologiche, quando cioè le persone sono sane, sia in presenza di patologie che richiedono una correzione nelle abitudini e nelle scelte alimentari – precisa la dott.ssa Sabrina Origlia, dietista a Villa Tiberia Hospital di Roma. Tante le possibilità dove può offrire la sua consulenza specializzata. «Il dietista, dopo aver valutato attentamente lo stato di nutrizione e rilevato con apposite misurazioni la composizione corporea, può elaborare piani dietetici personalizzati; può farlo anche in presenza di patologie lavorando in stretta collaborazione con il dietologo che deve fornire una prescrizione medica che attesti la diagnosi di un particolare disturbo. Un altro ambito di lavoro riguarda la ristorazione collettiva per mense o comunità dove il dietista può elaborare menù di gruppo sia per persone sane che malate; infine può anche occuparsi di progettare ed elaborare attività didattiche, educative e informative”.
 
Quando rivolgersi a lui
“Il primo punto fermo? Non è necessario essere ammalati per rivolgersi ad un dietista, ma quando lo si è, il suo supporto è fondamentale. Il dietista impegnato in un ambito clinico, infatti, è in grado di elaborare piani dietetici personalizzati per le diverse problematiche, monitorandoli costantemente. È quindi l’operatore sanitario che può aiutare a trovare e mettere in atto la strategia dietetica che meglio si adatta alle esigenze alimentari, nutrizionali e anche alle abitudini e alle preferenze di ogni persona. Il suo ruolo è essenziale in presenza di disturbi del comportamento alimentare dove il trattamento multidisciplinare si rivela essere quello con maggiori percentuali di successo: lavorando in stretta collaborazione con altre figure professionali, il dietista definisce un piano alimentare che diventa parte integrante del percorso terapeutico e riabilitativo”.
 
 
Per prenotazioni e maggiori informazioni chiama il numero 051.6443011 oppure scrivici tramite il form contatti.
 

condividi o salva l'articolo

Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Prenotazioni e appuntamenti nel palmo della tua mano

La nuova app MyGVM ti permette di trovare il tuo medico preferito, prenotare visite, controllare l’esito degli esami direttamente dal tuo telefonino! Scaricala ora:
anni