03 dicembre 2018

Il cuore a destra e una vita in affanno. Emilia ci racconta come è tornata alla normalità

Il cuore a destra e una vita in affanno. Emilia ci racconta come è tornata alla normalità
La Testimonianza di Emilia M. di Salerno, 44 anni, affetta da insufficienza mitralica severa abbinata a ipertensione polmonare e con un difetto congenito: la destrocardia

 “Prima di essere operata, avvertivo sempre affanno e stanchezza. Non riuscivo a camminare, a volte nemmeno a parlare. Ho dovuto rinunciare al lavoro perché non ero nelle condizioni fisiche per svegliarmi ogni mattina e andare a lavorare. Da un anno stavo davvero male, così ho cominciato a documentarmi e tramite passaparola, sono entrata in contatto con il dottor Eugenio Santaniello che mi ha visitata, ha valutato la mia situazione e mi ha consigliato il ricovero presso Anthea Hospital di Bari. Qui mi sono affidata al Prof. Giuseppe Speziale e alla sua equipe di cui il dottor Santaniello fa parte. In ospedale ho eseguito tutti gli esami diagnostici per poi sottopormi a intervento chirurgico. Sono stata accolta e trattata benissimo da tutte le persone con cui sono entrata in contatto, erano tutti molto gentili e professionali. Ora faccio controlli periodici, ma sto decisamente meglio, posso fare tutto, e dato che sono molto devota, sono anche andata in pellegrinaggio a Pompei per ringraziare la Madonna e i medici che mi hanno curata e dato una nuova vita”.


Il caso di Emilia è stato esaminato dall’Heart Team di Anthea Hospital guidato dal Prof. Giuseppe Speziale. L’Heart Team consiste in un gruppo di operatori sanitari qualificati che collaborano in modo da determinare per ogni paziente il piano terapeutico migliore. Questo approccio multidisciplinare prevede competenze cardiologiche cliniche, cardiochirurgiche, degli esperti in imaging, degli anestetisti, dello staff del laboratorio e della sala operatoria. 

Così, prima di arrivare all’intervento, Emilia ha svolto un approfondito iter diagnostico in modo da pianificare al dettaglio l’operazione. Tra gli esami strumentali fondamentali c’è la coronarografia che consente di escludere eventuali patologie coronariche. Inoltre la procedura di cateterismo cardiaco destro ha consentito all’equipe di valutare l’entità e la reversibilità della ipertensione polmonare che nel caso di Emilia è stata giudicata reversibile e pertanto non controindicante l’intervento chirurgico. 

Dopo i referti strumentali, la paziente ha affrontato con successo l’intervento di plastica della valvola mitrale eseguito dal Prof. Giuseppe Speziale e dal dottor Eugenio Santaniello.  Emilia ha avuto un decorso postoperatorio senza complicazioni.  Dopo qualche giorno è tornata a casa e ha ripreso le sue attività quotidiane.



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