La
clown-terapia funziona anche con gli
adulti, non soltanto nei bambini.
A sostenere questa idea l’iniziativa di
Anthea Hospital di Bari, ospedale di Alta Specialità di GVM Care & Research, che lunedì 21 dicembre ha ospitato i
medici clown dell’associazione “Sorriso” di Brindisi.
“Il nostro obiettivo – spiega l’Amministratore Delegato
Eleonora Sansavini - è utilizzare per i nostri ospiti la sola medicina senza alcuna contro indicazione: il buonumore”.
Dottoresse e dottori da nomi strambi, come Nuvoletta o Pastrocchio, con naso rosso e camice multicolor hanno visitato i pazienti del reparto di cardiologia e cardiochirurgia dell’ospedale regalando loro
momenti di spensieratezza e gioia. Spazio dunque a giochi di prestigio, micromagie, bolle di sapone, senza dimenticare abbracci e coccole. Creando un mondo di fantasia i medici clown, anche se solo per poche ore, hanno risvegliato la creatività e la speranza necessarie per reagire alla sofferenza, al dolore e alla solitudine.
Scopo dell’incursione di questi medici un po’ speciali consisteva quindi nel strappare un sorriso servendosi di scherzi e barzellette anche per coloro che avevano appena subito un intervento.
L’efficacia della terapia del sorriso rivolta al mondo degli adulti è stata accertata da recenti studi medici, tra cui quello curato dal dott. William Fry, medico psichiatra della Stanford University. Una terapia con effetti benefici non solo sull’umore ma che è in grado di migliorare la circolazione del sangue e, in qualche modo, prevenire le patologie cardiovascolari. Inoltre riduce lo stress, aiuta l’insonnia, combatte la debolezza fisica e mentale e lo si può considerare anche un analgesico in quanto distrae l’attenzione dal dolore.