Prevenzione ginecologica | Giornata di screening del carcinoma del collo dell’utero

Prevenzione ginecologica | Giornata di screening del carcinoma del collo dell’utero
In Italia nel 2020 sono stati diagnosticati circa 2.400 nuovi casi di carcinoma del collo dell’utero (dati Aiom/Airtum), ma sia incidenza che mortalità sono drasticamente ridotte grazie alla diffusione dei programmi di screening con il Pap test negli ultimi decenni.

Ospedale Santa Maria dedica una giornata alla prevenzione del carcinoma del collo dell’utero con screening ginecologico.
Martedì 18 maggio 2021
Visita specialistica + Ecografia transvaginale + Pap test
Dalle 9 alle 14
Alla tariffa agevolata di 80€


A chi è rivolta la giornata di prevenzione

Lo screening ginecologico è rivolto a tutte le donne e consigliato in particolare alle pazienti tra i 25 e i 64 anni, in base alle linee guida rilasciate dal Ministero della Salute.

Costituiscono fattori di rischio per lo sviluppo del tumore alla cervice uterina e, quindi, motivo di controlli ravvicinati e accurati: 
  • infezione da papilloma virus umano (HPV);
  • abitudine al fumo;
  • familiarità;
  • dieta povera di frutta e verdura;
  • obesità;
  • infezioni da clamidia.
 

A cosa serve l’ecografia transvaginale

L’ecografia transvaginale viene generalmente preferita a quella transaddominale nelle pazienti non più giovanissime e che hanno già avuto rapporti sessuali, in quanto in grado di catturare immagini più precise. Consente, infatti, di esaminare gli organi riproduttivi femminili, cioè utero, tube di Falloppio, ovaie, cervice e vagina.

Nell’ecografia transvaginale la sonda ecografica viene introdotta nel canale vaginale con l’ausilio di un gel lubrificante. La procedura non è dolorosa, sebbene possa creare un leggero disagio, e non necessita di una preparazione particolare.
 

Pap test: cos’è

Il Pap test è un esame diagnostico utilizzato per individuare eventuali cellule anomale e prevenire l’insorgenza tumore del collo dell’utero.

Dura pochi minuti e consiste, in fase di visita ginecologica, nel prelievo da parte dello specialista di cellule nella zona più esterna del collo uterino con una piccola spatola di legno, e di quelle intracervicali con uno spazzolino morbido o un cotton fioc. Il test non è doloroso, anche se può risultare leggermente fastidioso per alcune donne, e non necessita di una preparazione particolare.

Le cellule vengono successivamente analizzate in laboratorio. In caso di risultato negativo, la paziente può eseguire nuovamente il test a distanza di 3 anni. In caso di risultato positivo, in accordo con il ginecologo, potrebbero essere prescritti ulteriori esami, come il DNA HPV test o la colposcopia.

Disponibilità limitata.
Per informazioni e prenotazioni contattaci allo 080.5040111 oppure scrivici
 
 

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