Il
colon è la
parte terminale dell’apparato digerente e forma, insieme al tenue, il nostro intestino (definito da molti come il secondo cervello). Assolve a funzioni essenziali per l’organismo: l’assorbimento dell’acqua e dei sali e la sintesi di alcune vitamine liposolubili.
Il carcinoma del colon-retto rappresenta una delle principali cause di decesso dovute a tumore nei Paesi occidentali: è la
terza neoplasia per incidenza e mortalità dopo quello del seno nella donna e del polmone nell’uomo.
La
diffusione della patologia è in aumento in gran parte del mondo. Solo in Europa si registrano ogni anno circa 200 mila nuovi casi, di cui 30 mila in Italia (15 mila i decessi). A livello regionale, l’Emilia Romagna ha da tempo promosso - con buoni risultati - una capillare campagna di screening sulla popolazione maschile e femminile mirata alla ricerca del Sangue Occulto: e ciò allo scopo d’individuare lesioni precancerose in fase
sub clinica.
“I fattori di rischio più importanti – spiega il
dott. Paolo Guelfi, Direttore Sanitario di Clinica Privata Villalba di Bologna – sono: un’età superiore ai 50 anni (la neoplasia è rara nei soggetti più giovani); la familiarità per la patologia – massima attenzione va rivolta ai parenti di primo grado dei pazienti con diagnosi di tumore o polipi (adenomi) del colon -; una dieta troppo ricca di grassi animali e povera in fibre; l’obesità e il fumo di sigaretta; alcune malattie infiammatorie - come la rettocolite ulcerosa e il Morbo di Crohn - che spesso si sommano aumentando le probabilità di sviluppare un tumore del grosso intestino”.
“Il
programma di prevenzione e diagnosi precoce di cui Clinica Privata Villalba è dotata – aggiunge Guelfi – è modulato sulla base di una serie d’
indagini cliniche che puntano a
mettere in luce i possibili f
attori di rischio e stimare la loro influenza (pericolosità)
sullo sviluppo della neoplasia, affiancando indagini strumentali fondamentali quali la
colonscopia e la
colonTAC”.
“Allo stato attuale la colonTAC è la tecnologia diagnostica più moderna disponibile; ha maggiore precisione rispetto alla ricerca del Sangue Occulto ed è in grado di distinguere lesioni molto piccole. La procedura, non invasiva, è ben tollerata: prevede minimi assorbimenti di Raggi X grazie all’impiego dei macchinari di ultima generazione identici alla nostra Toshiba Aquilion. E’ l’esame
di scelta per soggetti ad alto rischio: cardiopatici, persone affette da gravi patologie respiratorie o in età avanzata. Qui a Villalba abbiamo predisposto tariffe agevolate per avvicinare un maggior numero di pazienti alla metodica”.
“La colonscopia invece, rimane la metodica operativa al pari dell’asportazione dei polipi (polipectomia). Dal punto di vista terapeutico possiamo poi promuovere la cura delle sindromi infiammatorie intestinali e correggere – attraverso un approccio multidisciplinare allargato ad altri specialisti della struttura – le abitudini alimentari o gli stili di vita errati”.
“Il tumore al colon può manifestarsi con sintomi (tra cui anemia, astenia, sanguinamento rettale, dolore addominale, stipsi) e segni differenti a seconda della localizzazione e dello stadio in cui si trova. Pianificare controlli periodici nel tempo, specie se vi è una familiarità accertata, è fondamentale al raggiungimento degli obiettivi di precocità diagnostica ed interventistica chirurgica mirata. La neoplasia del colon-retto è una forma tumorale ad alta guarigione quando ancora limitata alle pareti viscerali. La sua progressione diventa poco controllabile nel momento in cui si ha la metastasi ai linfonodi circostanti”.