L'Ambulatorio si occupa della prevenzione, diagnosi e cura delle
malattie reumatiche che comprendono
patologie dell’apparato muscolo-scheletrico e dei tessuti connettivi dell’organismo.
Oltre a ossa, articolazioni e muscoli, queste patologie possono interessare organi interni quali cuore, cervello, polmoni, vasi e nervi. Le più note sono
artriti, spondiloartriti, artrosi, artrite reumatoide, osteoporosi e fibromialgia. Derivano spesso da disordini dell'apparato immunitario che generano quadri clinici complessi: per la diagnosi si rendono quindi necessari controlli medici e diagnostici approfonditi con l'ausilio di esami radiologici e di laboratorio.
L'incidenza dell'artrite e dell'osteoporosi in particolare aumenta con l'avanzare dell'età. Colpiscono insieme il 15% circa della popolazione.
Per l’artrosi mancano ancora oggi farmaci di comprovata efficacia nel prevenirne l’evoluzione e spesso è compito dell’Ortopedico porvi rimedio con interventi di protesizzazione.
Per l'osteoporosi, invece, una diagnosi precoce e l’adozione di cure farmacologiche appropriate consentono di frenare il decorso e ridurre sensibilmente le conseguenze, rappresentate dalle fratture da "fragilità" in particolare a carico di femori e vertebre, gravate da elevata invalidità e mortalità.
Ulteriori patologie trattate sono le artriti croniche, malattie infiammatorie delle articolazioni e tra queste:
- artrite reumatoide
- spondiloartriti sieronegative (tra cui la spondilite anchilopoietica e l’artrite psoriasica).
Nel caso dell'artrite reumatoide sono coinvolte le articolazioni degli arti; in modo precoce sono interessati le mani e i polsi.
Nelle spondiloartriti è spesso coinvolta la colonna vertebrale.
La diagnosi e la terapia tempestive sono in grado di evitare i fenomeni immunitari e infiammatori che alterano in modo irrimediabile l'integrità delle articolazioni e dei tendini, minando, a volte molto pesantemente, la qualità della vita.
L'Ambulatorio si occupa anche della diagnosi e cura della fibromialgia, una patologia comune, che predilige il sesso femminile, spesso non riconosciuta, perché le indagini radiologiche e quelle di laboratorio non agevolano la diagnosi. Si manifesta essenzialmente con dolore di tipo muscolo-scheletrico diffuso e ingravescente, in genere associato ad altri sintomi, come ad esempio: stanchezza, disturbi del sonno, alterazioni del tono dell’umore (depressione o ansia), cefalea muscolo-tensiva, disturbi dell’alvo.
Si trattano infine anche patologie più rare, come:
- le connettiviti autoimmuni sistemiche (lupus eritematoso sistemico, sclerodermia, sindrome di Sjoegren)
- le vasculiti sistemiche (arterite di Horton, vascolite di Wegener e altre).