Torna a Visite ed esamiColonscopia ambulatorioLa colonscopia è una tecnica diagnostica per immagini utile all’analisi e studio delle patologie del colon retto. Quando richiedere l’esame L’esame colonscopico viene richiesto per analizzare l’intestino crasso in seguito a sintomatologia quale: anomali dolori addominali stitichezza improvvisa dissenteria per lunghi periodi perdite di sangue dal retto La metodica si avvale di sonde sottili e flessibili con microtelecamere ad alta definizione. L’esame è classificato come invasivo, ma non doloroso e rappresenta la metodica standard per la diagnostica e la prevenzione delle patologie intestinali. In certi casi, l’esame è anche risolutivo e permette l’asportazione di polipi intestinali ritenuti patologici. Da sapere La preparazione Per la buona riuscita dell’esame è necessario sottoporsi ad una pulizia intestinale tramite l’utilizzo di blandi lassativi, da effettuarsi presso il proprio domicilio. La struttura fornire le indicazioni per lo svolgimento di tale pratica. E’ inoltre necessario associare una dieta priva di scorie nei giorni precedente all’esame. Come si svolge L’esame è svolto in parziale sedazione è il paziente viene inoltre trattato con antidolorifici, prima di essere steso su un lettino, sul fianco sinistro. Attraverso il retto, viene introdotta la sonda endoscopica e fatta avanzare all’interno: la procedure restituisce le immagine interne dell’intestino al medico grazie alle fibre ottiche presenti nella sonda. L'inserimento di aria permette di distendere l’intestino per una corretta visualizzazione delle strutture coliche. Durante l’esame, il medico può effettuare prelievi di tessuto dalla mucosa o asportare eventuali polipi intestinali. La durata della colonscopia è di circa un’ora. Una volta avvenute le dimissioni, si consigliano 3-4 ore di riposo per smaltire il sedativo. A questo proposito è necessario recarsi in struttura con un accompagnatore. Considerazioni sull'esame La colonscopia è una procedure sicura. Le rare complicazione registrate sono legate a reazioni avverse ai farmaci somministrati durante la procedura. Spesso i pazienti affrontare l’esame con timore in quanto ritenuto doloroso, ma spesso si tratta più di fastidi generati dalla distensione delle pareti del colon. I sedativi e analgesici forniti sono utilizzati per ridurre al minimo la percezione di fastidio per il paziente.