Clinica Privata Villalba / 08 giugno 2018

Sindrome del naso vuoto: che cos’è, come riconoscerla e trattarla

Sindrome del naso vuoto: che cos’è, come riconoscerla e trattarla

La turbinectomia è un intervento che consiste nella rimozione totale o parziale delle strutture turbinate, situate nella parete del naso, quando la mucosa risulta eccessivamente ipertrofica. Questo tipo di procedura consente, nella maggior parte dei casi, un significativo miglioramento della qualità della vita. Tuttavia, in alcune persone può insorgere una condizione rara conosciuta come Sindrome del Naso Vuoto (Empty Nose Syndrome – ENS).


Cos’è la Sindrome del Naso Vuoto

La Sindrome del Naso Vuoto è una patologia respiratoria conseguente a un eccessivo trattamento chirurgico delle fosse nasali.
Si manifesta in pazienti che hanno subito una resezione parziale o completa dei turbinati inferiori o medi — strutture fondamentali per umidificare, riscaldare e filtrare l’aria inspirata.

“L’assenza o la riduzione dei turbinati altera la normale dinamica del flusso d’aria e può compromettere la percezione respiratoria e olfattiva.”


Sintomi e conseguenze

La rimozione dei turbinati modifica la regolare circolazione dell’aria all’interno del naso, rallentandone il flusso e riducendo la stimolazione dei recettori olfattivi. Nel tempo, ciò può provocare disturbi respiratori persistenti, sensazione di naso ostruito, alterazioni dell’olfatto e difficoltà a regolare la respirazione.
In alcuni casi, i pazienti riferiscono anche affaticamento, ansia o difficoltà di concentrazione, dovuti al continuo sforzo respiratorio.


Diagnosi e trattamento a Clinica Privata Villalba

Presso Clinica Privata Villalba di Bologna, il team di Otorinolaringoiatria ha messo a punto un protocollo diagnostico e terapeutico innovativo, dedicato alla ricostruzione funzionale dei turbinati.

Dopo una serie di esami preliminari – tra cui analisi citologiche, batteriologiche, anatomopatologiche e una TAC ad alta risoluzione – viene eseguita un’endoscopia con documentazione fotografica delle cavità nasali.

Uno degli strumenti utilizzati è il software S.N.I.F.F. (Simulation for Nasal Internal Flow Forecast), che permette di analizzare l’aerodinamica nasale del paziente e simulare il flusso d’aria all’interno del naso.

“Grazie al modello tridimensionale generato dal software, il chirurgo può individuare con precisione le aree critiche e progettare un intervento mirato e personalizzato.”


La ricostruzione dei turbinati

L’intervento ha l’obiettivo di ricostruire i turbinati restituendo equilibrio e funzionalità alle cavità nasali. Ogni impianto viene calibrato in base a parametri individuali – grandezza, lunghezza, spessore e posizione – determinati con l’ausilio delle simulazioni digitali.


I benefici post-operatori

Il recupero respiratorio è spesso rapido e significativo: i pazienti tornano a respirare normalmente e a percepire una sensazione di benessere generale.

“Ritrovare una respirazione naturale significa migliorare non solo la salute fisica, ma anche l’equilibrio psicologico.”

Molti pazienti riferiscono un netto miglioramento della qualità del sonno, della concentrazione e della serenità quotidiana.


Per saperne di più

L’intervento di ricostruzione dei turbinati viene effettuato presso Clinica Privata Villalba di Bologna dal team di Otorinolaringoiatria.

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