Clinica Privata Villalba / 21 agosto 2020

Abbronzatura estiva: come mantenerla al meglio

Abbronzatura estiva: come mantenerla al meglio
Abbiamo chiesto alla Dott.ssa Anna Maria Peluso, specialista in dermatologia alla Clinica Privata Villalba di Bologna alcuni suggerimenti per mantenere più a lungo l'abbronzatura estiva.

Ci sono cibi e bevande che aiutano a far durare di più l'abbronzatura?
Carote, pomodori, agrumi, kiwi, vegetali a polpa rossa o gialla, uova e bietole sono gli alimenti più importanti poiché ricchi di vitamine, soprattutto C, E e A, che servono a idratare e nutrire il corpo e la pelle. Tali vitamine stimolano la produzione di melanina, velocizzando e migliorando il processo di abbronzatura.
Carne, formaggi e più in generale gli alimenti proteici sono ricchi di selenio che ci protegge dai colpi di calore e facilita l’abbronzatura. Da non dimenticare il pesce ricco di omega 3 per una perfetta e duratura abbronzatura.
 
Gli integratori possono essere un valido aiuto? 
Gli integratori sono fondamentali e vanno assunti almeno un paio di settimane prima dell’esposizione. Negli ultimi anni è stato dimostrato che chi integratori contenenti una importante dose di Polypodium leucotomos, una felce tropicale, aumentano le difese cutanee e riducono il rischio di scottature solari che, oltre ad essere dannose, non permettono una omogenea abbronzatura.
Altri ingredienti importanti sono i carotenoidi, i licopeni, l'acido alfa lipoico, il coenzima Q10, la vitamina C ed E, gli acidi grassi polinsaturi contenuti nell'olio di pesce, di borragine, di enotera e dei semi di lino. Tutti questi elementi sono antiossidanti che contrastano il danno solare arrecato alle cellule. Infine, il betacarotene viene convertito nel nostro organismo in vitamina A, che stimola il rinnovamento cellulare, permettendo un’abbronzatura più omogenea e duratura.
 
Beauty routine: cosa non deve mancare nella routine di pulizia giornaliera?
Durante l’estate è necessario cambiare la beauty routine per adattarla alla stagione calda.
Si consiglia di iniziare la mattina con una detersione leggera con gel e/o mousse che rinfrescano senza opprimere la cute. 
Per il viso esistono attualmente in commercio solari con effetto antiage, che potremmo definire un vero e proprio trattamento solare in grado di offrire un effetto schermante e protettivo contrastando rughe, macchie e perdita di luminosità. In genere sono 3 prodotti in uno tutti accomunati dal fattore protettivo giusto per prevenire l’invecchiamento della pelle, e fornire una consistenza super luminosa che esalta l’abbronzatura.
Infine il doposole, importantissimo, è un trattamento cruciale, che esalta i risultati della beauty routine solare: idrata, rinfresca e aiuta a prolungare l’abbronzatura.
Prima di andare a letto o dopo la doccia è bene dare una dose idratante in più alla pelle del viso. In questo periodo andrebbero applicate anche maschere serali con alta concentrazione di principi attivi, calmanti, emollienti e idratanti.
 
Quanto è importante l'idratazione? 
L’idratazione della pelle è uno dei fattori più importanti per mantenere una prolungata e omogenea abbronzatura. Una valida idratazione dipende da diversi fattori, quali:
  • bere le giuste quantità di acqua durante la giornata: da 2 a 3 litri al giorno in estate
  • adottare una corretta alimentazione ricca di frutta e verdura
  • usare prodotti detergenti e cosmetici mirati: un valido prodotto idratante deve contenere sostanze emollienti che rendono la pelle liscia e compatta, sostanze antidisidratanti che creano una barriera contro la perdita di liquidi dovuta alla sudorazione e sostanze idratanti che trattengono acqua nell’epidermide.
 
Come lavare la pelle? La temperatura dell'acqua influisce?
Sarebbe meglio usare la doccia con acqua tiepida poiché il bagno con l’acqua calda velocizza la desquamazione. Inoltre è importante utilizzare un olio detergente che contenga sostanze nutritive per rallentare il processo desquamativo.
 
Cosa bisogna evitare per non "smacchiare" la pelle?
Il cloro ha una composizione chimica con azione disinfettante e candeggiante, e a causa di ciò, secca la pelle e la esfolia andando ad attenuare la tintarella. Nelle piscine, tendenzialmente, questa sostanza è diluita e calibrata tanto da non creare un danno eccessivo al colorito ottenuto. Solo chi magari va in piscina tutti i giorni, più ore al giorno ottiene la rimozione totale dell’abbronzatura nel giro di poco tempo. Però è sufficiente una doccia di acqua dolce dopo il bagno in piscina per scongiurare l’effetto “smacchiante” del cloro.
 
Peeling e scrub: quali preferire, perché e con che cadenza?
L’azione esfoliante di determinati prodotti può essere un valido aiuto per rigenerare la pelle: con un peeling si riesce infatti a togliere il sebo in eccesso, eliminare le cellule morte e quelle cheratinizzate, e ripulire la pelle da polveri e inquinamento. Tutto ciò aiuta a mantenere un’abbronzatura che sia duratura ma anche omogenea, lasciando la pelle luminosa e levigata.
Per avere un’ottimale abbronzatura duratura si consiglia di fare un peeling esfoliante almeno un mese prima dell’esposizione solare e poi eseguirne un altro una volta rientrati in città.
Invece, durante il periodo al mare o in montagna – quando ci si vuole abbronzare – è consigliato uno scrub dolce sia sul viso che sul corpo, il tutto seguito da un’accurata idratazione con creme e doposoli.


 
Revisione medica a cura di: Dott.ssa Anna Maria Peluso

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