Gli occhi raccontano la storia degli anni che passano. Delle esperienze vissute, le emozioni provate, di quanto abbiamo riso spensierati. Sottoposto continuamente agli insulti ambientali ed ai naturali movimenti della mimica facciale, il contorno occhi tende ad invecchiare assai più rapidamente rispetto alle altre aree cutanee. Per questo è bene riservare a questa zona le dovute attenzioni. Ne abbiamo parlato con il dott. Aniello Veneroso, specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica al Salus Hospital di Reggio Emilia.
Dott. Veneroso, a cosa è dovuto l’invecchiamento precoce del contorno occhi?
La pelle, nella delicata zona del contorno occhi, è più delicata. Si tratta di un’area povera di ghiandole sebacee, più secca e disidratata di altre zone del viso, sottile, sensibile ai raggi solari e sollecitata costantemente dai muscoli mimici dell’occhio. Quest’area è costituita infatti da 22 muscoli in continuo movimento: basti pensare che nell’arco di una giornata sbattiamo le palpebre in media 10mila volte. Ecco perché la pelle in questa zona è molto delicata e mostra maggiormente i segni dell’età attraverso il rilassamento delle palpebre e delle sopracciglia, la perdita di elasticità e la comparsa di linee sottili e rughe. L’unicità di questa zona del viso è data dalla sua estrema diversità: la cute è molto sottile, sotto in alcuni punti c’è il tessuto adiposo, in altri c’è subito il muscolo, varia da un centimetro all’altro. Invecchiando la cute perde elasticità, non torna al suo posto e quindi cade letteralmente la palpebra. Il continuo movimento dei muscoli stropiccia il foglietto cutaneo e causa la comparsa delle rughe, che arrivano intorno ai 30 anni. La situazione raggiunge il suo picco intorno ai 50, con l’arrivo della menopausa e il calo degli estrogeni. Le persone con una mimica facciale molo dinamica inoltre tendono ad avere più rughe nella zona del contorno occhi.
Ci sono degli accorgimenti per prevenire il formarsi delle rughe?
Innanzitutto dormire con la testa leggermente rialzata. Quando dormiamo sdraiati infatti i liquidi ristagnano quindi gli occhi si gonfiano, ecco perché è meglio dormire non perfettamente orizzontali. Evitare poi il fumo di sigaretta, e questo vale ovviamente in assoluto per innumerevoli altre cose. La pelle dei fumatori è molto diversa rispetto a quella di chi non fuma, è più sottile e presenta delle irregolarità nell’epitelio, ciò facilita la formazione delle rughe. Infine, è estremamente importante la corretta idratazione giornaliera e ripristinare la giusta quantità di acqua e grassi utilizzando cosmetici anti-rughe appositi. Grazie a loro la pelle sarà più elastica e resisterà maggiormente agli agenti esterni come sbalzi di temperatura, sole e vento.
Come eliminare le rughe con la medicina estetica?
La tossina botulinica (botox) ci permette di paralizzare i muscoli della zona, che sono circa 3, 5 grammi di muscoli su un totale di 50,60 chili di una persona normale. La tossina botulinica evita al muscolo di contrarsi stressando i tessuti. Con il botox si può anche lavorare sulla fronte, per dare una maggiore curvatura all’arco delle sopracciglia, senza però ottenere quel tipico sguardo mefistofelico, stupito. Per liftare l’occhio verso l’alto è importante creare più spazio tra arcata sopraccigliare e occhio. È possibile ricorrere anche all’utilizzo dei filler a base di acido ialuronico, oppure con il lipofilling, ovvero il trapianto di grasso con cellule staminali, che serve in modo particolare per le borse. Spesso sono causate da una detrazione della palpebra inferiore, e quindi bisogna dare continuità ai tessuti.
Come eliminare le rughe con la chirurgia estetica?
La blefaroplastica è uno degli interventi di chirurgia estetica più conosciuti, un classico molto ben collaudato il difetto va oltre la capacità di correzione delle procedure precedentemente illustrate. Questo intervento è finalizzato al ringiovanimento delle palpebre, ma permette anche la ricostruzione post-traumatica e la correzione di eventuali anomalie presenti nella regione oculare. È indicata sia per uomini che per donne, anche in giovane età, con problematiche ereditarie, in presenza di borse adipose o di inestetismi legati all’invecchiamento della zona orbito-palpebrale. L’intervento viene eseguito in anestesia locale e in regime di Day-Surgery. Nell’ambito della stessa procedura chirurgica è possibile intervenire sulla palpebra superiore, su quella inferiore o su entrambe. Essendo la zona particolarmente delicata, potranno comparire edemi e gonfiori e, successivamente, lievi ecchimosi che regrediranno progressivamente in 7-10 giorni. I punti di sutura vengono rimossi trascorse 48-72 ore dall’intervento e già dal giorno successivo è possibile riprendere le attività quotidiane. Per l’attività sportiva, invece, sarà necessario attendere tre settimane.
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