Il problema delle gambe gonfie è molto diffuso soprattutto nelle donne, ma le motivazioni possono essere le più diverse. Escludendo casi rari dove il gonfiore è legato ad altre patologie, esso è spesso
riconducibile ad una cattiva alimentazione, a poco movimento, o a fattori genetici. Affrontare il problema, quindi, richiede una
valutazione di insieme del paziente, osservando il funzionamento della circolazione venosa e linfatica oltre che dell’organismo.
Endemorlogie per il trattamento delle gambe gonfie
Grazie al nuovo macchinario Endermologie in dotazione della struttura romana Tiberia Hospital, è possibile affrontare il problema ottenendo risultati immediati.
Può esserci, ad esempio, un collegamento con
un funzionamento intestinale non ottimale: laddove l’intestino non funziona al meglio, perché infiammato o per una evacuazione non regolare, tende a gonfiarsi, andando a premere sulle stazioni linfatiche addominali e inguinali deputate al raccoglimento della circolazione linfatica delle gambe. Se le stazioni linfatiche sono sottoposte a pressione non funzionano correttamente, perché chiuse, portando a sensazione di malessere e pesantezza degli arti inferiori. Stessa difficoltà viene incontrata dalla circolazione venosa: il sangue risale con fatica le vene nel percorso fino al cuore a causa del gonfiore intestinale che preme sui vasi venosi.
Come agisce Endermologie?
Il nuovo macchinario Endermologie agisce sia sulla circolazione linfatica che venosa. Scegliendo il manipolo più adatto alla zona da trattare,esso opera
un massaggio meccanico, che, tramite l’utilizzo di una pressione negativa,
favorisce l’ossigenazione del sangue e quindi degli arti, andando a ridurre l’infiammazione che porta al gonfiore riducendo la pressione sui i vasi.
Oltre a stimolare la circolazione venosa e linfatica, il trattamento con Endermologie facilita e accelera il riassorbimento degli edemi, ovvero dei liquidi che il corpo invia presso i tessuti infiammati.
I vantaggi per chi soffre di gambe gonfie
I benefici sono quindi molteplici. In primis, il paziente assiste ad
una progressiva riduzione della circonferenza delle caviglie e delle gambe, oltre che della grandezza degli edemi. Ancor più importante è però l’immediata sensazione di sollievo, di gambe leggere e non più appesantite e doloranti, che avviene già dopo la prima seduta e che perdurerà nel tempo.
Il ciclo consigliato prevede dieci sedute, con le prime più ravvicinate, per poi operare delle sedute di mantenimento in modo da mantenere viva la memoria del corpo rispetto al corretto funzionamento circolatorio.