“
Il Diabetico con complicanze neuro-ischemiche agli arti inferiori: un paziente in attesa di risposte”, questo il tema del congresso accreditato ECM che si è tenuto il 16 giugno presso
l’Ospedale San Carlo di Nancy dedicato al Piede Diabetico, patologia estremamente invalidante che colpisce i soggetti diabetici.
A condurre le sessioni il
Prof. Luca Dalla Paola,
Direttore del Dipartimento Piede Diabetico a Maria Cecilia Hospital (Cotignola, RA) e il
prof. Giuseppe Scavone,
Direttore del Dipartimento Piede Diabetico a Villa Tiberia Hospital (RM), entrambe strutture ospedaliere di Alta Specialità di GVM Care & Research.
Il
diabete, che
affligge il 6,2% della popolazione italiana, può causare il restringimento o l’occlusione delle arterie degli arti inferiori riducendo in modo critico l'apporto di sangue e ossigeno alle estremità.
Il 25% dei diabetici sviluppa, nel corso della propria vita,
problemi ai piedi e nel 15% dei casi si tratta di un evento ulcerativo. Nella popolazione occidentale, più dell’80% delle amputazioni non traumatiche viene eseguito su pazienti diabetici e l’ulcerazione del piede è considerata la prima causa.
Negli ultimi vent’anni c’è stato un miglioramento delle conoscenze che ha permesso di ridurre le amputazioni e
aumentare gli arti salvati. È ormai scientificamente riconosciuto, inoltre, che più precoce è il riconoscimento e il conseguente trattamento, migliori sono i risultati clinici che sarà possibile ottenere. In questo contesto, l’attività dei Dipartimenti dedicati al trattamento del Piede diabetico di GVM Care & Research si inserisce positivamente con più di mille interventi di salvataggio d’arto ogni anno, con
esito positivo nei 90-95% dei casi.
Durante le sessioni del convegno, è stato dedicato un focus sulle complicanze croniche del diabete che affiggono gli arti inferiori, ponendo l’attenzione sulla modalità di prevenzione e di trattamento delle patologie. La giornata si è conclusa con la presentazione di casi clinici con
live surgery.
Leggi anche Piede Diabetico: cos'è e come affrontarlo