L’
ipertrofia prostatica benigna e
la calcolosi urinaria trovano nella chirurgia con il laser un’opzione di trattamento chirurgico di grande validità.
Parliamo di questa tecnologia con il
Dottor Danilo Dini Coordinatore dell'
ambulatorio di Urologia di
Villa Tiberia Hospital di Roma: “Il nostro obiettivo è quello di ridurre al minimo il disagio dei pazienti che si sottopongono a agli interventi per le patologie prostatiche”.
Quali sono le patologie per le quali si può applicare?
Con il laser ad Holmio si trattano i pazienti con ipertrofia prostatica benigna e con calcolosi delle vie urinarie. L’approccio con il laser permette di trattare ipertrofie di media e grande dimensione.
Quali sono i sintomi legati all’ipertrofia prostatica benigna?
L’ipertrofia prostatica benigna è una condizione fisiologica estremamente frequente. In alcuni casi è silente mentre in altri può essere associata a minzione frequente, disturbi urinari o della sfera sessuale. L’ipertrofia prostatica benigna non può trasformarsi in tumore maligno, ma nel caso di sintomatologia è molto importante fissare una visita con uno specialista. Questo perché il tumore prostatico in fase avanzata può manifestarsi con sintomi simili a quelli dell’ipertrofia prostatica benigna.
Quali sono i vantaggi nell’uso del laser ad Holmio rispetto all’approccio tradizionale?
L’introduzione del laser nel trattamento dell’iperplasia prostatica benigna, rispetto all’approccio convenzionale detto TURP, ha permesso di ridurre il sanguinamento legato all’intervento, così come i giorni di ricovero, le complicanze post-operatorie e la cateterizzazione. Inoltre, rispetto ad altri tipi di laser, quello ad Holmio mostra dei vantaggi in più. Riesce infatti a limitare le irritazioni, risulta più efficace e permette di ottenere un reperto istologico. Questa metodica permette una maggiore aggressione anche dei casi di calcolosi delle vie urinarie.
Per maggiori informazioni sui trattamenti urologici e per prenotare la visita contatta Villa Tiberia Hospital.