In cucina con i bambini: imparare a mangiare in modo sano fin da piccoli

In cucina con i bambini: imparare a mangiare sano
In questo periodo in cui restiamo più spesso in casa a stretto contatto anche con i bambini e gli adolescenti, c’è più occasione di cucinare insieme e di prendersi il tempo per mangiare agli stessi orari, dedicando una maggiore attenzione alla scelta degli alimenti e delle ricette.
 
Di solito la routine del pasto fuori casa ci porta a mangiare spuntini veloci, consumati mentre si continua a lavorare o studiare e siamo costretti a rinunciare a quei momenti di condivisione che invece sono importanti anche per trasmettere il valore del cibo sano e per gettare le basi perché i bambini e i ragazzi a loro volta da grandi facciano scelte alimentari consapevoli.
 
Una buona alimentazione e uno stile di vita sano sono fattori di protezione da molte patologie ed iniziare a mangiare bene fin da piccoli è un vero e proprio investimento per la salute futura: come possiamo avvicinare anche i più piccoli al mangiare sano? Ne parliamo con la Dottoressa Paola Genovese Medico specialista in Scienza dell’Alimentazione del Centro di Cura della Grave Obesità presso ICLAS di Rapallo (Genova).
 
“Impastare pane, pasta, pizza, dolci, insieme ai bambini è un primo modo per far scoprire loro “di cosa sono fatte le cose che mangiamo – ci spiega la Dottoressa. "L’esperienza è divertente ed anche utile perché in questi momenti si può spiegare ai piccoli che è sempre bene preferire cibi freschi o cucinati da noi rispetto ai cibi confezionati che siamo costretti a mangiare più spesso quando andiamo di fretta e quando siamo fuori casa. Si può cercare inoltre di invitarli a limitare l’aggiunta dello zucchero e limitare i grassi per evitare l’eccesso ponderale legato nel tempo all’aumento del rischio di patologie metaboliche e cardiovascolari. Possiamo infine condividere la preparazione di ricette con ingredienti che spesso non prediligono, come le verdure, i legumi, la frutta, il pesce componendo con loro i piatti in modo che siano più invitanti, quasi ludici: i bambini si sentiranno coinvolti e vorranno provare il risultato dei loro esperimenti”.
 
Condividere il momento della preparazione dei pasti è anche un’occasione per spiegare o ricordare ai bambini e ai ragazzi che è proprio con la scelta di determinati cibi come la frutta e la verdura fresca di stagione, yogurt, pesce ricco di omega 3 che si vanno a rafforzare le difese immunitarie e si introducono nel nostro corpo determinati nutrienti essenziali come l’acqua stessa, il ferro e i sali minerali ad esempio.
 
Non da meno, i bambini possono essere coinvolti nella cura di un piccolo orto casalingo per capire più da vicino il ciclo di vita di frutta e verdura e nella gestione del frigorifero e della dispensa, dando loro l’opportunità di essere responsabili verso il cibo. Si renderanno conto di quanta cura richieda far nascere un frutto o un ortaggio, di quante modalità di cottura alternative ci sono, di come variano i sapori fino ad arrivare a fare attenzione a quanti involucri vengono gettati via per ogni pasto e anche di quanti alimenti siano sprecati ogni giorno.

"Nello scenario dell'emergenza Coronavirus, i ritmi delle giornate sono stati spesso stravolti e si sono necessariamente reinventate “le tabelle di marcia quotidiane”: una condizione da vivere come un'opportunità per condividere con i bambini un sano stile di vita" - ribadisce anche la Dottoressa Sandra Catarsi Dietista Referente sempre del Centro di Cura della Grave Obesità di ICLAS.
 
"Come suggeriscono le indicazioni  delle principali  Società di Nutrizione partiamo da piccole e semplici regole - approfondisce la Dottoressa:
  • diamo importanza ai diversi pasti della giornata, avendo cura di suddividere la razione di energia giornaliera in 5 pasti al giorno secondo lo schema >> colazione, spuntino a metà mattina, pranzo equilibrato, merenda nel pomeriggio  e cena;
  • prendiamoci il tempo  per fare una colazione varia e completa a base di cereali o prodotti da forno come fonte di carboidrati, latte o yogurt contenenti proteine di alta qualità e frutta;
  • variamo la scelta dei cibi a pranzo e a cena perché la varietà è uno dei modi migliori per garantire il giusto apporto nutrizionale;
  • proponiamo ad ogni pasto frutta e verdura presentate in modi diversi per stimolare il gradimento;
  • le porzioni devono essere adeguate all’età;
  • poniamo attenzione alla merenda, preoccupiamoci della qualità degli ingredienti oltre che della composizione della merenda. Che sia gustosa, non troppo abbondante e magari preparata insieme;
  • diamo il buon esempio in quanto uno dei principali modi in cui bambini e ragazzi possono apprendere è l’imitazione di comportamenti degli adulti di loro riferimento;
  • viviamo insieme la cucina, questa attività preziosa consente di incoraggiare l’autonomia e  ad avere un approccio sano con l’alimentazione, permette di entrare in confidenza con tutti i cibi e superare le ostinate convinzioni dei “cibi buoni e cibi cattivi”, è una buona occasione per abbandonare tablet e cellulari e trascorrere del tempo insieme giocando;
  • incoraggiare il gioco e il movimento spontaneo tenendo presente che anche tra le mura domestiche si possono organizzare dei giochi di movimento, delle piccole e divertenti sessioni di ginnastica familiare oppure improvvisare una “baby dance” per combattere la sedentarietà".
Per informazioni sul Centro di Cura della grave obesità >> contatta ICLAS tramite il form.

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