Sono stati
somministrati sabato 9 gennaio
i vaccini alla prima parte del personale sanitario e amministrativo dell'
Ospedale Cortina, presso un ambulatorio del Pronto Soccorso nel padiglione Putti, scelto per capienza e per il necessario sistema di sicurezza sanitaria. La prima a ricevere il vaccino è stata la dott.ssa Patrizia Barbieri, Direttore Operativo della Struttura.
“La priorità è la sicurezza di tutti” - ha spiegato il dott. Luigi Veranda, Direttore Sanitario nonché specialista in Anestesia e Rianimazione che è stato alla guida del team di personale interno incaricato per le somministrazioni.
L’inoculazione delle dosi prevede la presenza di un infermiere formato per le somministrazioni, un amministrativo per la registrazione dei dati anagrafici del vaccinato (che vanno comunicati al Dipartimento di Igiene Pubblica), un medico per l’anamnesi (valutazione clinica) del soggetto da vaccinare e uno specialista in Rianimazione.
L’Ospedale Cortina ha inoltre sottoposto tutti coloro che erano in lista vaccinazione quest’oggi a tampone molecolare, così da avere la certezza che i candidati non fossero positivi al Covid-19 (chi risulta infatti positivo deve essere escluso dalla possibilità di vaccinarsi).
“La vaccinazione anti Covid-19 rappresenta il sistema attualmente più rapido ed efficace per arginare la pandemia in corso – dichiara il dott. Veranda –. La priorità rivolta al personale operante in campo sanitario vuole essere il primo fronte per garantire la salute dei pazienti, pur continuando ad osservare le più scrupolose norme vigenti. L’auspicio è quello di frenare la diffusione del virus”.
La somministrazione del richiamo del vaccino è fissata a 21 giorni dalla prima iniezione.