Ospedale San Carlo di Nancy / 28 gennaio 2022

Mammografia 3D per un percorso senologico più sicuro

Mammografia 3D per un percorso senologico più sicuro

Il reparto di radiologia e senologia dell’Ospedale San Carlo di Nancy è dotato di strumenti di ultima generazione, che permettono un’attenta analisi per l’individuazione delle neoplasie. La dott.ssa La Barbera – specialista in radiologia senologica – descrive il percorso nella diagnosi delle patologie senologiche.  

La mammografia 3D: introduzione e vantaggi 

“La mammografia 3D (o tomosintesi) è una mammografia di ultima generazione che ci consente di acquisire degli strati sottili di tessuto mammario ovviando al problema della sovrapposizione delle immagini, cosa che subivamo con la mammografia bidimensionale o tradizionale.  

 I vantaggi sono rappresentati dalla possibilità di individuare tumori di piccole dimensioni, molto più piccole rispetto alla mammografia tradizionale. Acquisiamo degli strati sottili di tessuto mammario che vengono ricostruiti ad alta risoluzione. permettendoci una migliore diagnosi. La mammografia 3D ci aiuta nell’ individuare piccolissime distorsioni nel parenchima mammario che potrebbero sottintendere la presenza di un tumore maligno e che diversamente non riusciremmo a cogliere.  

Tutte le pazienti possono accedervi, perché con le ultime apparecchiature di cui noi siamo dotati all'Ospedale San Carlo di Nancy abbiamo la possibilità di ridurre ulteriormente la dose radiante per la paziente, pertanto la mammografia 3d irradia la paziente tanto quanto una mammografia bidimensionale” 

Come avviene il percorso diagnostico senologico?  

“Il percorso diagnostico senologico prevede, a partire dai 40 anni di età con cadenza annuale, l’esecuzione di una mammografia corredata da una ecografia mammaria bilaterale contestuale e un esame clinico. La prevenzione inizia anche prima dei 40 anni, ma nelle pazienti più giovani l'esame di prima scelta è l'esame ecografico mammario bilaterale insieme all'esame clinico. 

La prevenzione in ambito senologico è importante in quanto il tumore della mammella è il tumore più frequente nella donna, ma la prevenzione ci consente di individuare il tumore in fase precoce, offrendo una chance di guarigione alla paziente. In caso di sospetto diagnostico alla mammografia, l'ecografia o esame clinico, la paziente viene successivamente sottoposta a biopsia mammaria ecoguidata o agoaspirato ecoguidato”.  

Come viene utilizzata la risonanza magnetica nella diagnostica senologica?  

La risonanza magnetica in ambito senologico può essere utilizzata per risolvere un dubbio diagnostico sulla patologia senologica, ma è anche un esame molto importante nella valutazione preoperatoria dell’estensione della malattia tumorale e quindi già con un esame istologico già accertato.  
 

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Revisione medica a cura di: Dott.ssa Laura La Barbera

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