Le
cicatrici sono
tessuti fibrosi conseguenti alle
ferite della pelle. Si formano quando si verifica una interruzione della continuità della cute causata da un
evento traumatico, una
patologia, da un
intervento chirurgico o dal
taglio cesareo in un parto.
Esistono diversi
tipi di cicatrici:
ipertrofiche quando presentano uno strato fibroso in eccesso, che può degenerare in
cheloide, ossia una forma patologica di cicatrizzazione in cui il processo fibroso continua a crescere nel tempo e si espande al di fuori della posizione iniziale della lesione, e infine
atrofiche se le cicatrici sono più sottili, con meno collagene.
L’incidenza delle cicatrici ipertrofiche e dei cheloidi è piuttosto elevata soprattutto quando si tratta di lesioni generate da un
intervento chirurgico. Le cicatrici sono purtroppo
segni permanenti che non possono essere eliminati completamente ma hanno bisogno di essere curate, in modo che si verifichi una
cicatrizzazione rapida e soprattutto adeguata e per
prevenire possibili disfunzioni del derma.
Oggi esistono
tecnologie innovative che possono migliorare le cicatrici e renderle meno evidenti mediante trattamenti che sfruttano la
radiofrequenza medica.
Anthea Hospital si è dotata della
tecnologia INDIBA Activ, un’apparecchiatura che - a differenza dei macchinari tradizionali –
agisce ad alte frequenze (448 khz) e che grazie alla combinazione dell’effetto elettrico e di quello termico è in grado di agire sulle
cicatrici con una
tecnica sicura e di
maggiore precisione.
Gli
effetti fisiologici che si ottengono con questa apparecchiatura sono:
stimolazione cellulare per migliorare l’
elasticità dei tessuti e aumento della
ossigenazione per rigenerare i tessuti. Nel caso del
taglio cesareo la radiofrequenza migliora i tessuti, in particolare l’elasticità, favorendo il
processo di cicatrizzazione e prevenendo anche le disfunzioni dovute alle
aderenze tissutali della cicatrice fibrotica.
La tecnica della radiofrequenza esercita la sua azione sostanzialmente anche nei casi di
cicatrici post interventi di chirurgia ortopedica e/o cardiochirurgica grazie alla produzione di calore che si verifica in seguito al passaggio della
corrente elettromagnetica nella cute e grazie al trasferimento dello stesso attraverso i differenti strati della pelle.Consente di ottenere r
isultati efficaci a basso impatto rispetto ai trattamenti chirurgici in ambito estetico e/o funzionale e grazie alla radiofrequenza medica si producono
cambiamenti nella struttura delle cellule.
Il trattamento prevede l’impiego di
una piastra (elettrodo neutro) e di
due elettrodi attivi. La piastra viene applicata dal
fisioterapista sulla zona del corpo da trattare e, in base alla patologia da curare, vengono utilizzati i due elettrodi. Ogni trattamento ha una
durata minima di 20 minuti e in funzione del disturbo da trattare i tempi possono essere prolungati. Le terapie con radiofrequenza medica riescono a dare i primi risultati visibili dopo circa
10 sedute.
I trattamenti sono controindicati solo per i
portatori di pacemaker e di altri impianti elettronici,
donne gravide, pazienti con ferite aperte o
ustioni recenti e pazienti affetti da
tromboflebite.
Per maggiori informazioni lsulla radiofrequenza medica leggi la brochure dedicata o contatta la struttura allo 080 5644464 oppure tramite form contatti