La diagnostica per immagini di
Primus Forlì Medical Center si è dotata di un nuova tecnologia, la
Risonanza Magnetica aperta inclinabile G Scan Brio, con la quale
si possono svolgere indagini anche sotto carico fisiologico, in cui la posizione del paziente diventa un elemento integrante ai fini della valutazione.
L’esame può essere svolto infatti anche in posizione eretta, seduta, o in movimento.
Il dispositivo è perciò particolarmente efficace per
diagnosticare le patologie articolari e muscolo-scheletriche suscettibili a cambiamenti quando il paziente è sotto carico posturale o si sta muovendo. Sono valutazioni che con una RM tradizionale sarebbero più difficili, mentre altri strumenti diagnostici come la TC o l’ecografia non le permetterebbero. Inoltre è
indicato per pazienti claustrofobici, dato il design aperto e la ridotta ampiezza del magnete.
I vantaggi nella diagnosi
Fra i principali vantaggi nell’uso della RM aperta presente nel poliambulatorio di Forlì vi sono la diminuzione dei tempi dell’esame: la RM G Scan Brio
riesce a rilevare immagini precise non solo delle ossa e dei muscoli, ma anche dei tessuti molli come cartilagini, nervi, vasi, tessuto connettivo ecc. Questa prerogativa si unisce a una seconda caratteristica peculiare, che è la possibilità di eseguire l’esame sul paziente sia sotto carico, che in posizione supina tradizionale, sia in dinamica, ovvero durante il movimento dell’arto o del segmento scheletrico. Ciò consente di eseguire
una diagnosi comparativa e approfondita della funzione: è una caratteristica unica di questa strumentazione innovativa.
L’esame in dinamica risulta particolarmente prezioso per lo
studio della colonna vertebrale, specie del tratto cervicale e lombo-sacrale, in tutte le condizioni nelle quali vi è una scarsa evidenza di patologia alla RMN tradizionale effettuata da sdraiati,
a fronte di intensa sintomatologia dolorosa o limitazione nel movimento da parte del paziente.
Esempi di patologie diffuse, in questo senso, sono l’ernia al disco (che con una RMN da sdraiati potrebbe non essere considerata in tutta la sua estensione, per esempio), o le patologie del legamento del ginocchio.
Per questi motivi,
il macchinario è particolarmente efficace anche nella diagnostica delle patologie a carico delle altre articolazioni: spalla, gomito, polso, mano, anca, ginocchio, caviglia, piede, rachide cervicale, lombosacrale, articolazione temporo-mandibolare.
Conserva, comunque, anche la funzionalità standard con paziente in posizione distesa, su un lettino che è in grado di sostenere fino a 200kg di peso.
I vantaggi per il comfort del paziente
Esistono elementi di discomfort che i pazienti lamentano durante gli esami Risonanza Magnetica: il principale è la claustrofobia.
Tuttavia, essendo la G Scan Brio una RM aperta con magnete ridotto,
la sensazione di claustrofobia risulta attenuata. Altro fattore di disagio può essere il rumore, ma la macchina è più silenziosa rispetto alle RM tradizionali.
Inoltre, si tratta di una
RMN a basso campo, che ha un’interazione ridotta con i metalli. Per esempio, un paziente che ha nel corpo delle schegge senza saperlo, durante l’esecuzione di una RMN tradizionale può avere problemi fisici, che invece non si verificano con G Scan Brio. Sono inoltre in corso studi per verificare che il macchinario si possa utilizzare anche su pazienti portatori di protesi magneto-compatibili. Ad ogni modo, chi si sottopone a questo esame e sa di essere portatore di protesi o dispositivi metallici, è tenuto a comunicarlo al personale sanitario, per la sua sicurezza.
La Risonanza Magnetica è adatta anche per donne in gravidanza e bambini, dal momento che non usa radiazioni ionizzanti, ma onde a radiofrequenza.
Il personale della struttura è formato per far sentire il paziente a proprio agio e, per tutta la durata dell’esame, è possibile comunicare con gli operatori in maniera continuativa. Queste accortezze servono a rendere l’esame il più confortevole possibile.
Per informazioni e prenotazioni telfonare al numero 0543 804311 oppure scrivere
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