Ospedale Santa Maria di Bari, ospedale polispecialistico di GVM Care & Research accreditato con il SSN, ottiene il 100% di conformità nella gestione del rischio clinico per l’erogazione di servizi sanitari in regime di ricovero e ambulatoriale secondo Quality Italia, Organismo di Certificazione Accreditato Accredia (Ente italiano di accreditamento).
L’indagine svolta da Quality Italia ha avuto l’obiettivo di valutare la conformità dell’Ospedale al protocollo denominato “Disciplinare Tecnico per la Valutazione della Conformità della Gestione del Rischio Clinico” - documento registrato alla SIAE che ha ottenuto anche una validazione tecnico-scientifica da parte dall’associazione HCRM (Hospital & Clinical Risk Managers) - e l’efficacia del sistema di gestione del rischio clinico.
Questo sistema considera una valutazione qualitativa – punti di forza e di debolezza del sistema – e una valutazione quantitativa – che in base ad un algoritmo definito dal disciplinare stesso esprime un rating di valutazione percentuale di conformità della struttura rispetto ai requisiti attesi dal disciplinare stesso, valore per il quale Ospedale Santa Maria ha appunto raggiunto il 100% di conformità.
“In un’ottica di miglioramento continuo, la nostra mission è rendere i percorsi all’interno dell’ospedale sempre più sicuri – commenta la dott.ssa Eleonora Sansavini, AD di Ospedale Santa Maria –. Quanto descritto da linee guida trova la sua piena applicazione in Ospedale Santa Maria, grazie al lavoro di squadra che si traduce in un concreto cambiamento culturale dell'intero sistema”.
Nel Disciplinare sono stati individuati cinque profili di indagine che fanno riferimento ad altrettante aree di rischio considerate più critiche per la valutazione dell’efficacia nella prevenzione dell'evento avverso: governance della struttura ospedaliera, competenze e capacità del personale, sicurezza dell’ambiente, assistenza clinica e apprendimento dall’esperienza. Per questi profili di indagine sono state individuate oltre 70 aree di rischio e oltre 330 requisiti da rispettare.
Ospedale Santa Maria si è confrontata sulla totalità dei requisiti, oltre 330 appunto, affrontando la sfida più completa. La piena conformità alle linee guida è stata certificata per le specialità di cardiologia, emodinamica, elettrofisiologia, cardiochirurgia, chirurgia generale, chirurgia maxillo-facciale, ortopedia e traumatologia, chirurgia plastica, oculistica, urologia, chirurgia vascolare, ginecologia, PMA - Procreazione Medicalmente Assistita, rianimazione, UTIC.
Un primo importante traguardo che segna l’inizio di un percorso e non il suo arrivo. Grazie alla figura del risk manager, ovvero il garante del rispetto e della conformità alle linee guida stabilite, figura essenziale per la verifica e l’implementazione della compliance, il processo di gestione del rischio clinico è in continuo miglioramento. Un impegno preso e da mantenere nei confronti del paziente, degli operatori e dei cittadini, per una medicina che deve diventare sempre più “sartoriale” e di precisione.
Il percorso è stato affiancato dalla Società H.I.T., che ha garantito non solo il pieno rispetto della riservatezza dei dati ma anche la semplificazione e tempestività nell’ambito nella verifica documentale, e ha ricevuto anche il supporto del Gruppo Ecosafety, integrandosi con il personale di struttura, garantendo il proprio supporto, sia nelle fasi preparatorie sia durante la verifica, preliminare e ispettiva, da parte dell’Ente di Certificazione.