Maria Cecilia Hospital / 23 settembre 2020

Piede diabetico. Perché la prevenzione cardiovascolare è importante

Piede diabetico. Perché la prevenzione cardiovascolare è importante
Chi soffre di piede diabetico frequentemente sviluppa patologie cardiovascolari, come stenosi, aneurismi o occlusioni dei vasi sanguigni. Queste patologie sono spesso silenziose, fino a quando non si manifestano innescando un evento potenzialmente rischioso per la persona: ischemia ed infarto,sono causa dell’incremento significativo della mortalità nella popolazione diabetica, soprattutto nei pazienti affetti da complicanze neuroischemiche degli arti inferiori, condizione che spesso di associa ad altri fattori di rischio come l’ipertensione arteriosa e  l’ipercolesterolemia.

Per diagnosticare precocemente una patologia cardiovascolare di questo tipo è oggi disponibile la Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) coronarica: si tratta di un esame radiologico indolore e di rapida esecuzione (circa 20 minuti), che però consente di salvare molte vite, anche quando eseguito in fase emergenziale. Rientra nella cosiddetta diagnostica per immagini: infatti il macchinario restituisce un’immagine dettagliata delle coronarie, che permette di individuare stenosi e/o occlusione dei vasi coronarici.

La diagnosi anche se in assenza di storia clinica o sintomi clinici permette di  ridurre il rischio di eventi ischemici, che spesso non vengono preannunciati da alcun campanello d’allarme. 
La protezione cardiovascolare, perciò, è uno dei principali obiettivi di cura del diabete e del piede diabetico. 

Proprio per questo, l’Unità Operativa del Trattamento del Piede Diabetico a Maria Cecilia Hospital ha inserito nel percorso un esame diagnostico di screening coronarico per mezzo della coro-TAC. 
Responsabile del percorso è il Prof. Luca Dalla Paola, che lavora in collaborazione con i cardiologi dott. Gardi  il dott. Margheri, la dott.ssa Carone e con gli altri medici specialisti della struttura, nei casi che richiedono consulenze specifiche (ortopedico, chirurgo plastico, radiologo interventista ecc). Infatti emerge sempre di più l’esigenza di creare sinergie forti tra diabetologi e cardiologi per la gestione appropriata dei pazienti con piede diabetico, diabete mellito e patologia cardiovascolare

Che cos’è il piede diabetico

Il piede diabetico è una delle più diffuse complicanze del diabete mellito. Si manifesta con lesioni ulcerative della cute del piede, che progrediscono con distruzione tissutale e progressione infettiva.

Il trattamento del piede diabetico a Maria Cecilia Hospital

Il team multidisciplinare accompagna il paziente in tutte le fasi di diagnosi e trattamento della patologia.
Lo scopo è di mettere in campo tutte le strategie che permettano di evitare l’amputazione dell’arto, rimedio estremo al quale in passato si ricorreva con maggiore frequenza e che oggi può invece essere scongiurato in buona parte dei casi. All’interno del percorso di riesce a salvare l’arto per il 90-95% dei pazienti.
Le odierne tecniche chirurgiche di rivascolarizzazione e l’ingegneria tissutale permettono infatti di ripristinare le funzionalità dei vasi sanguigni del piede in maniera sufficiente, ricostruendo anche la cute lesionata. 
 
Per ulteriori informazioni sul Trattamento del piede diabetico a Maria Cecilia Hospital, visita la pagina dedicata.
Revisione medica a cura di: Prof. Luca Dalla Paola

condividi o salva l'articolo

Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Prenotazioni e appuntamenti nel palmo della tua mano

La nuova app MyGVM ti permette di trovare il tuo medico preferito, prenotare visite, controllare l’esito degli esami direttamente dal tuo telefonino! Scaricala ora:
anni