Chi soffre di
piede diabetico frequentemente sviluppa
patologie cardiovascolari, come
stenosi, aneurismi o occlusioni dei vasi sanguigni. Queste patologie sono spesso silenziose, fino a quando non si manifestano innescando un evento potenzialmente rischioso per la persona:
ischemia ed infarto,sono causa dell’incremento significativo della mortalità nella popolazione diabetica, soprattutto nei pazienti affetti da complicanze neuroischemiche degli arti inferiori, condizione che spesso di associa ad altri fattori di rischio come l’ipertensione arteriosa e l’ipercolesterolemia.
Per
diagnosticare precocemente una patologia cardiovascolare di questo tipo è
oggi disponibile la Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) coronarica: si tratta di un esame radiologico indolore e di rapida esecuzione (circa 20 minuti), che però consente di salvare molte vite, anche quando eseguito in fase emergenziale.
Rientra nella cosiddetta diagnostica per immagini: infatti il macchinario restituisce un’immagine dettagliata delle coronarie, che permette di individuare stenosi e/o occlusione dei vasi coronarici.
La diagnosi anche se in assenza di storia clinica o sintomi clinici permette di ridurre il rischio di eventi ischemici, che spesso non vengono preannunciati da alcun campanello d’allarme.
La protezione cardiovascolare, perciò, è uno dei principali obiettivi di cura del diabete e del piede diabetico.
Proprio per questo,
l’Unità Operativa del Trattamento del Piede Diabetico a Maria Cecilia Hospital ha inserito nel percorso un esame diagnostico di screening coronarico per mezzo della coro-TAC.
Responsabile del percorso è il
Prof. Luca Dalla Paola, che lavora in collaborazione con i cardiologi
dott. Gardi il
dott. Margheri, la
dott.ssa Carone e con gli altri medici specialisti della struttura, nei casi che richiedono consulenze specifiche (ortopedico, chirurgo plastico, radiologo interventista ecc).
Infatti emerge sempre di più l’esigenza di creare sinergie forti tra diabetologi e cardiologi per la gestione appropriata dei pazienti con piede diabetico, diabete mellito e patologia cardiovascolare.
Che cos’è il piede diabetico
Il piede diabetico è una delle più diffuse complicanze del diabete mellito. Si manifesta con lesioni ulcerative della cute del piede, che progrediscono con distruzione tissutale e progressione infettiva.
Il trattamento del piede diabetico a Maria Cecilia Hospital
Il team multidisciplinare accompagna il paziente in tutte le fasi di diagnosi e trattamento della patologia.
Lo scopo è di mettere in campo tutte le strategie che permettano di evitare l’amputazione dell’arto, rimedio estremo al quale in passato si ricorreva con maggiore frequenza e che oggi può invece essere scongiurato in buona parte dei casi. All’interno del percorso di riesce a salvare l’arto per il 90-95% dei pazienti.
Le odierne tecniche chirurgiche di rivascolarizzazione e l’ingegneria tissutale permettono infatti di ripristinare le funzionalità dei vasi sanguigni del piede in maniera sufficiente, ricostruendo anche la cute lesionata.