Il
Platelet-Rich Plasma (PRP), il
plasma ricco di piastrine, noto anche come gel piastrinico, è un prodotto
derivato del sangue per utilizzo non trasfusionale: i fattori di crescita di derivazione piastrinica sfruttano il
potere rigenerativo di questo costituente del sangue per migliorare e accelerare i processi riparativi, e possono essere usati in
ambito ortopedico in caso di
protesi e
lesioni.
Di cosa si tratta e quali possono essere i
benefici per i pazienti? Ne abbiamo parlato con il
Dott. Andrea Mocci, Responsabile della Unità Operativa di
Ortopedia di
Anthea Hospital, che ha spiegato come funzionano i trattamenti con il PRP.
Plasma ricco di piastrine, cosa significa
Il PRP è un
emoderivato (ovvero un prodotto derivato dal sangue) che viene utilizzato nell’ambito della
Medicina rigenerativa, volta cioè alla riparazione dei tessuti affinché questi possano presentare caratteristiche biochimiche e meccaniche più simili possibili al tessuto originale. A oggi, il plasma ricco di piastrine trova impiego soprattutto nella
Medicina estetica e in
Ortopedia.
Questo plasma viene ottenuto tramite una
tecnica di duplice centrifugazione del sangue dello stesso paziente, che consente la separazione della parte ricca di fattori di crescita: il gel piastrinico appunto.
Le piastrine, infatti, prodotto della frammentazione dei megacariociti, cellule situate del midollo osseo, hanno un ruolo fondamentale nella coagulazione del sangue e
favoriscono la riparazione tissutale.
Come è utilizzato il PRP in ambito ortopedico
Il Platelet-Rich Plasma, in diverse concentrazioni, può essere proposto in casi selezionati per
velocizzare e migliorare il processo di guarigione dei tessuti, favorendo la rigenerazione di cartilagine, muscoli e tendini. In particolare, si utilizza per:
- traumi e lesioni sportive acute;
- fratture;
- distorsione del ginocchio;
- lesioni muscolari; trattamento di tendinopatie croniche;
- trattamento sintomatico delle patologie degenerative articolari non trattabili chirurgicamente.
Come si esegue il trattamento al Platelet-Rich Plasma
La prima fase del trattamento consiste nella
preparazione del prodotto. Per ottenerlo è necessario prelevare un campione di sangue dal paziente, che viene successivamente centrifugato per aspirare e predisporre alla conservazione il PRP separato dagli altri emocomponenti.
Per il trattamento vero e proprio, il gel piastrinico viene attivato e iniettato tramite
infiltrazioni nella parte del corpo con il tessuto da stimolare.
In base alle necessità e agli effetti auspicati, vengono effettuate
più applicazioni in alcune settimane. I primi risultati si possono constatare a distanza di due o tre mesi dall’inizio del trattamento.
I vantaggi per il paziente
Il trattamento al plasma ricco di piastrine è una terapia altamente personalizzata. In base alle esigenze del paziente, può portare a diversi
benefici. Tra i vantaggi:
- si tratta di una procedura minimamente invasiva;
- è antinfiammatorio;
- favorisce l’omeostasi tissutale (la capacità di autoregolarsi dei tessuti);
- rende migliore e più veloce la riparazione dei tessuti, riducendo di conseguenza i tempi di recupero e ottenendo risultati ottimali.