L'ictus, o ischemia cerebrale, è causato dall’ostruzione di un’arteria che porta sangue al cervello. Se non si interviene in modo tempestivo, la regione di tessuto cerebrale irrorata dall’arteria ostruita può degenerare e causare danni permanenti.
Per prevenire l’ictus è importante seguire uno stile di vita sano, che preveda una regolare attività fisica e una dieta equilibrata, limitando il consumo di alcol, zuccheri e grassi.
La prevenzione passa anche attraverso esami diagnostici mirati, come l’ecocolordoppler, che permette di individuare precocemente le alterazioni che possono ostruire le carotidi, le principali arterie che portano sangue al cervello.
Primus Forlì Medical Center dedica una giornata alla prevenzione dell’ictus, con un percorso di valutazione, diagnosi ed eventuale trattamento.
Venerdì 10 Novembre 2023
Visita specialistica von la neuropiscologa + Ecocolordoppler alle carotidi
Alla tariffa agevolata di 60€
La visita e l’esame strumentale saranno effettuati dalla Dott.ssa Laura Iacovazzo Neuropsicologa e il Dott. Filippo Maioli, Chirurgo Vascolare di Primus Forlì Medical Center.
A chi è dedicata la giornata di prevenzione?
La visita specialistica e l’esame strumentale dell’ecocolordoppler alle carotidi sono consigliati a tutte le persone con più di 65 anni che presentano fattori di rischio come:
- ipertensione
- ipercolesterolemia
- diabete
- sovrappeso e obesità
- sedentarietà
- abitudine al fumo
- consumo di alcolici e dieta ricca di zuccheri e grassi
Che cos’è e a cosa serve l’ecocolordoppler alle carotidi?
L’ecocolordoppler è un esame diagnostico indolore e non invasivo, che può essere svolto da tutti senza controindicazioni. Permette di visualizzare la morfologia dei vasi sanguigni e di studiare il flusso di sangue che scorre al loro interno.
Il medico appoggia una sonda esterna sulla pelle del paziente in corrispondenza della zona da esplorare e visualizza le immagini dei vasi sanguigni sullo schermo di un computer.
L’esame, che dura circa 20 minuti, individua eventuali alterazioni delle carotidi, come la presenza di restringimenti dovuti a placche ateroschlerotiche o trombi, che possono ridurre l’afflusso di sangue al cervello.