Si è tenuto Sabato 27 Gennaio nell’ospedale GVM di faenza il corso dal titolo “Salute della donna: dal presente all’innovazione” promosso da Medtronic in collaborazione con
GVM Campus, con la direzione scientifica della Dott.ssa
Valentina Di Gregori e Dott.
Eric Francescangeli.
Il corso ECM, volto a costruire una versione aggiornata di diagnosi, terapie e riabilitazioni disponibili nell’ambito delle patologie della donna, ha riscontrato un buon seguito da parte di medici del territorio, internisti e infermieri che sono pervenuti a
San Pier Damiano Hospital.
La dott.ssa Elsa Martinelli, Direttore Operativo dell’ospedale, che ha dato il via alla discussione scientifica, ponendo l’attenzione sull'importanza del parlare della salute della donna essendo un tema con molte sfaccettature e particolarmente attuale.
Ha preso poi la parola la
Dott.ssa Valentina Di Gregori, Direttore Sanitario, raccontando alcune tra le regioni più esplicite e operative, per cui è nata la volontà di effettuare questo incontro nella struttura GVM di Faenza: “a San Pier Damiano Hospital sono state introdotte alcune innovazioni come ad esempio il
robot Hugo, tecnologia all'avanguardia per interventi mininvasivi, nuove equipe chirurgiche e ambulatoriali che
possono prendere in carico le donne nelle loro patologie più frequenti e negli interventi ad essi correlati come ad esempio isteroscopie e isterectomie, prolassi vaginali, miomectomie...”.
Successivamente la Dott.ssa Chiara Zambolo, ha descritto le patologie femminili sia di tipo infettivo che di tipo neoplastico o degenerativo dei genitali esterni e interni, e della Dott.ssa Alessandra Perotti che ha spiegato la diagnostica strumentale relativa ai quadri sintomatologici e patologici illustrati precedentemente.
“Il robot Hugo – ha esordito il Dott. Eric Francescangeli - ha permesso sia di ridurre il rischio infettivo operatorio sia di migliorare i tempi di ripresa post intervento” ha poi proseguito mostrando come la maggior parte degli interventi ginecologici siano operabili, sia in laparoscopia che in modalità videolaparoscopica attraverso il robot. “
Non ci sono controindicazioni assolute dell'uso del robot – conclude il dr. Francescangeli - perché anche dove normalmente la laparoscopia è più debole come indicazione, come nel paziente obeso, invece il robot riscontra ottimi risultati.”
A seguire è stato fatto un ampio excursus sul
percorso preventivo per la diagnosi senologica di tumore al seno tenuto dalla Dott.ssa
Alba Pellegrini che ha dichiarato “a San Pier Damiano Hospital si può prevedere di effettuare, in seguito alla presa in carico territoriale e ospedaliera per la rimozione del cancro al seno, una corretta e rapida ricostruzione di tipo plastico post neoplastica”.
Termina l'incontro la Dott.ssa
Elisa Berdondini mostrando, l’utilizzo di tecniche mininvasive per la ricostruzione della tonaca muscolare, per
risolvere le problematiche legate alla incontinenza urinaria iatrogena.
L'evento è stato animato da numerose domande di operatori del territorio come medici di medicina generale interessati a conoscere questa nuova realtà che hanno posto interrogativi sui regimi di convenzione di questi tipi di interventi e sulle metodologie di accesso per pazienti convenzionati.
Il seminario ha contato partecipanti anche della comunità locale che erano stati invitati alla discussione come da programma alle quali era diretta la presentazione pomeridiana del dr. Francescangeli rivolta al pubblico anche non specializzato.