Ospedale Santa Maria - Bari / 26 novembre 2019

Smagliature: come prevenirle e curarle

Smagliature: come prevenirle e curarle
Le smagliature compaiono sul seno, sulla pancia e sui fianchi, ma anche all’attaccatura dei glutei e sulle braccia.
Si tratta di lacerazioni del derma che si manifestano in superficie come segni più o meno lunghi e depressi, inizialmente di colore rosso e poi di un bianco perlaceo che li rende ben visibili.

Perché compaiono?
Le cause della loro comparsa sono tante. Ad essere maggiormente colpite sono innanzitutto le pelli per natura poco toniche e quelle che, per il rapido riempirsi e svuotarsi dei volumi del corpo in fasi delicate come l’adolescenza e la gravidanza oppure per via di repentine oscillazioni di peso, cedono e si strappano.
Senza dimenticare che a far perdere compattezza al tessuto possono essere anche gli sbalzi ormonali, le terapie cortisoniche protratte nel tempo e, soprattutto nel caso degli uomini, gli sforzi eccessivi legati ad esempio al sollevamento dei pesi.

Meglio prevenirle
Da un lato ci sono i comportamenti saggi, quelli che aiutano la pelle a restare forte e compatta. «Si va dall’evitare l’effetto yo-yo che indebolisce i tessuti, al portare in tavola con regolarità cibi ricchi di aminoacidi, come la lisina, preziosi per preservare la compattezza della struttura cutanea, dal non fare sforzi eccessivi in palestra a limitare le immersioni prolungate in acqua molto calda che sfiancano la cute» commenta la Dott.ssa Claudia Casulli, dermatologa presso l’Ospedale Santa Maria di Bari.

Dall’altro ci sono i cosmetici mirati, trattamenti che con la loro decisa azione idratante e nutriente danno un valido contributo nel mantenere compatto il tessuto cutaneo. «L'importante è usarli con costanza, per prevenirle in fasi critiche, renderle meno evidenti quando sono già comparse ma anche per potenziare e mantenere i risultati ottenuti con i trattamenti estetici» consiglia.

Ci vuole elasticità
Gli ingredienti da cercare nella formula? «Oli di mandorle dolci, argan, jojoba, avocado e burro di karité che essendo affini ai grassi cutanei vengono assorbiti con facilità offrendo nutrimento profondo, vitamina B5, aminoacidi, peptidi e particolari estratti vegetali che agiscono proteggendo le fibre elastiche dalla degradazione e incrementandone la produzione perché la struttura di sostegno della cute sia più forte» conclude l’esperta. L’uso, naturalmente, deve essere regolare, mattina e sera sulle zone critiche con un delicato massaggio che fa penetrare meglio il prodotto.

 
Per maggiori informazioni contatta Ospedale Santa Maria allo 080.5040111 oppure tramite form contatti
Revisione medica a cura di: Dott.ssa Claudia Casulli

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