Lo sport è un toccasana per la vita quotidiana della maggior parte delle persone: tenersi regolarmente in movimento porta tutta una serie di benefici che investono positivamente corpo e mente. Questo vale doppiamente con l’allungarsi dell’aspettativa media di vita, con la conseguente esigenza di conservare la propria autonomia e mantenere alto il livello dell’umore. Ma chi si è sottoposto o deve sottoporsi a un’operazione di protesi di ginocchio si chiede quanto sia rischioso praticare un’attività sportiva. Il ginocchio, del resto, è una componente imprescindibile: senza il suo contributo, le gambe non avrebbero possibilità di muoversi.
Le tipologie di protesi al ginocchio come variabili
Le metodiche d’intervento per impiantare protesi di ginocchio si sono ampiamente evolute nel corso del tempo, sia nella scelta dei materiali da applicare sia nelle tecniche stesse, che oggi possono anche contare su supporti di altissima qualità come il robot NAVIO. È possibile impiantare una protesi di ginocchio parziale o monocompartimentale (che interessa quindi un solo comparto dell’articolazione), bicompartimentale (che coinvolge due comparti), oppure totale. La scelta di una determinata tipologia può influire direttamente sul futuro ritorno all’attività sportiva, che è in genere più semplice con protesi mono e bicompartimentale.
L’attività sportiva dopo l’intervento
Gli interventi di protesi al ginocchio continuano ad aumentare di anno in anno poiché la popolazione anziana è in aumento ed ha esigenze funzionali e sportive crescenti. Inoltre, è in aumento il numero di impianti effettuati in soggetti giovani. Questo implica la ricerca di un recupero funzionale e sportivo il più vicino possibile alla normalità.
Prima di tutto, è necessario sottolineare che vanno sempre seguite le indicazioni di un medico competente: solo con una valutazione accurata della singola situazione è possibile ottenere la migliore risposta possibile. Dopo l’intervento è importante incoraggiare uno stile di vita attivo per mantenere una buona salute, l’attività fisica può avere anche un effetto benefico sull’impianto protesico poiché una buona forza e coordinazione muscolare prevengono le cadute e gli infortuni.
Come comportarsi ad esempio se si ha una protesi monocompartimentale al ginocchio e si vuole fare sport? Una domanda importante, perché questa tecnica d’intervento non è consigliata per i soggetti in giovane età che praticano attività sportive a livello agonistico. Ma alcuni sport si adattano molto bene a persone sia con protesi totale che con protesi parziale al ginocchio. Fra questi si consigliano: nuoto, bicicletta, golf e ballo da sala. Se si è già esperti in queste discipline, è possibile dedicarsi ad attività aerobiche a basso impatto, trekking, ciclismo, bowling, equitazione, canottaggio, equitazione, sci di fondo, tennis, scherma. Sono invece sconsigliati gli sport ad alto impatto, che potrebbero causare danni alla protesi. È infine fondamentale riprendere l’attività gradualmente e soltanto dopo il più opportuno percorso di riabilitazione.