Anthea Hospital - Bari / 30 giugno 2021

Terapia del Dolore: il percorso per migliorare la qualità di vita dei pazienti

Terapia del dolore Anthea Hospital
La Terapia del Dolore è un settore medico specialistico relativamente recente: negli ultimi anni, infatti, grazie alla disponibilità di nuove molecole ad attività analgesica con meno effetti collaterali, si è allargata la popolazione delle persone candidate a beneficiare della Terapia del Dolore.
Pazienti con patologie non trattabili con tecniche invasive o con patologie che non presentano una cura definitiva che hanno la necessità di mantenere una qualità di vita dignitosa e un’autonomia nelle azioni quotidiane, indipendentemente dalla prognosi.

Ne abbiamo parlato con il dott. Giacomo Dimita, medico specialista in Anestesia, Rianimazione e Terapia intensiva, responsabile dell’Ambulatorio di Terapia del Dolore di Anthea Hospital.

Quali sono gli obiettivi dell’Ambulatorio della Terapia del Dolore?

L’ambulatorio di Terapia del Dolore si rivolge a un gruppo estremamente eterogeneo di pazienti, accomunati dalla sofferenza per cause molto diverse tra loro. Abbiamo due situazioni:
  • casi in cui la diagnosi è definita, si collabora con lo specialista di riferimento per il controllo dei sintomi. Per esempio, nel caso di un paziente oncologico, compito dell’Ambulatorio è garantire la migliore qualità di vita al paziente trattando non solo il dolore, ma anche le possibili complicanze della terapia stessa, che spesso si presenta come invasiva o mal tollerata.
  • diagnosi non definita. In altri casi, infatti, ci sono pazienti che ancora non hanno una diagnosi precisa dei loro disturbi. Bisogna quindi offrire il sollievo dalla sintomatologia, ma l’obiettivo più importante è indirizzare il paziente verso un percorso diagnostico

Quali sono i sintomi non legati al dolore su cui si interviene?

I sintomi possono essere estremamente eterogenei.
Da un lato c’è il controllo degli effetti collaterali della terapia. Spesso i pazienti sono sottoposti a terapie che influiscono pesantemente sulla qualità di vita, con un corredo di effetti collaterali (nausea, sintomatologia gastro-intestinale) molto importante.
Frequentemente i pazienti presentano le complicanze più disparate: dalle trombosi all’insonnia, dall’astenia all’agitazione. In questo ampio spettro di manifestazioni, è necessario proporre una strategia terapeutica, ma anche un percorso diagnostico che possa portare all’individuazione di complicanze clinicamente rilevanti (e che non influiscono solo sulla qualità di vita) e porre un rimedio.

Quali sono le patologie per cui più frequentemente si segue il paziente?

Sicuramente i pazienti oncologici rappresentano la maggioranza. Riuscire a mettere in condizioni di eseguire un ciclo di chemioterapia un paziente oncologico, defedato, sofferente, è la prima sfida da vincere. Questo significa affrontare tutti gli effetti collaterali che si possono presentare: dalla nausea a costipazione, fenomeni di trombosi diffusa, suscettibilità a sviluppare infezioni. Solo riuscendo a presentare una valida soluzione a queste problematiche il paziente può sopportare i cicli chemioterapici e proseguire nel percorso terapeutico al meglio.

Molti altri casi sono invece legati a patologie differenti tra loro (cefalee, neuropatie periferiche, fibromialgia, dolore pelvico cronico), che per varie ragioni non possono godere di un trattamento definitivo. In questi casi l’obiettivo è controllare i possibili effetti collaterali, cercando di portare avanti una terapia che non potrà essere risolutiva, ma che rallenti la sofferenza e la progressione e permetta una qualità di vita dignitosa.

Quali specialisti lavorano in équipe?

L’approccio dell’Ambulatorio della Terapia del Dolore è multidisciplinare: qualsiasi patologia può portare a una sintomatologia invalidante e che interferisce nelle comuni azioni quotidiane e questo ci spinge a collaborare con professionisti diversi.
Prima di tutto con i chirurghi, che si rivolgono ai Terapisti del Dolore per pazienti che non possono essere operati, in modo da poter impostare un trattamento conservativo. Capita anche che in Ambulatorio si intercettino patologie che possono beneficiare di un trattamento chirurgico definitivo, risolutivo quindi della sintomatologia del paziente, e si indirizzino alla Chirurgia.
Il campo delle collaborazioni è sempre aperto e in continuo aggiornamento. Poter collaborare con molti specialisti differenti, come oncologi, pneumologi, cardiologi, radiologi, permette di acquisire nuove skill per meglio indirizzare i pazienti non solo al miglioramento della sintomatologia, ma per guidarli nel percorso diagnostico.

L’Ambulatorio della Terapia del Dolore segue il paziente in tutto il percorso terapeutico?

Il percorso terapeutico è l’obiettivo più importante dell’Ambulatorio. Nella maggior parte dei pazienti, infatti, la diagnosi non è chiara, e questo porta a uno scarso controllo della sintomatologia, rendendo la Terapia del Dolore difficoltosa.
In altri casi, invece, il percorso diagnostico può essere contraddistinto non solo dal dolore, ma da altre complicanze cliniche, dovute oltre che alla malattia di base anche alle terapie a cui i pazienti sono sottoposti. Il compito dell’Ambulatorio deve essere seguire il paziente e trattare anche queste manifestazioni. Il background di anestesisti e rianimatori rende queste figure pienamente competenti nel trattare ogni tipo di effetti collaterali.

Con quali terapie si interviene?

È fondamentale la terapia farmacologica, che generalmente permette di avere un buon controllo e duraturo della sintomatologia.
Spesso possono essere necessari trattamenti più “invasivi”:
  • infiltrazioni articolari, epidurali, plessiche;
  • alcolizzazioni dei gangli nervosi (piccole infiltrazioni di alcol etilico con effetto analgesico), che una volta compromessi dalla patologia del paziente creano grosso dolore e discomfort ai pazienti;
  • terapia con adiuvanti come la cannabis terapeutica, che spesso si rivela essere la soluzione definitiva a molti problemi dei pazienti, dalla nausea alla spasticità muscolare.

Per ulteriori informazioni, è possibile telefonare allo 080.5644111 o compilare il form di richiesta.

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