Risonanza Magnetica Aperta

La Risonanza Magnetica aperta, chiamata anche “a cielo aperto”, è una tipologia specifica di Risonanza Magnetica caratterizzata da un macchinario che offre uno spazio più ampio e confortevole in cui posizionare il paziente rispetto a quello tradizionale.

Rispetto al macchinario tradizionale, che è composto da una struttura cilindrica dentro la quale scorre il lettino su cui viene sistemato il soggetto, la RM aperta ha una forma a “C” che consente alle persone claustrofobiche di ridurre l’effetto di soffocamento, ai pazienti più piccoli di avere vicino una figura adulta di supporto, a anziani e obesi di trovarsi in uno spazio più confortevole durante lo svolgimento dell’esame.
 

La scelta del tipo di Risonanza Magnetica più indicata per il paziente è sempre appannaggio dello specialista, in tandem con il tecnico radiologo. Generalmente, la RM aperta è particolarmente consigliata per:
  • pazienti che soffrono di claustrofobia;
  • anziani;
  • bambini;
  • obesi.

Inizialmente la RM aperta offriva una risoluzione di immagine minore rispetto a quella tradizionale. Per questo il suo campo di applicazione era ridotto, e sfruttato solo come alternativa per determinate categorie di pazienti.

Oggi, invece, grazie a nuove attrezzature più sofisticate, è possibile scansionare non solo lo scheletro e la muscolatura, ma anche i tessuti molli.
In particolare, la RM aperta trova impiego nella valutazione di:
  • cranio;
  • colonna vertebrale;
  • midollo spinale;
  • apparato muscolo-scheletrico;
  • torace,
  • organi addominali;
  • pelvi.
La RMN aperta non è soltanto un macchinario avanzato adatto a situazioni particolari o determinate indagini ma è utile anche in sede d’intervento chirurgico, quando il medico chirurgo ha necessità di esaminare gli organi o i tessuti su cui andrà a operare.

Si tratta di una particolare tipologia di RM che permette di effettuare studi dinamici, sia in posizione supina che sotto carico fisiologico in quanto il magnete e il paziente possono ruotare da 0 a 90 gradi.
Questo permette di diagnosticare quelle patologie soggette a modifica a causa della postura o della posizione del corpo, specie del tratto cervicale e lombo-sacrale, in tutte le condizioni nelle quali vi è una scarsa evidenza di patologia dalla RM tradizionale effettuata da sdraiati.

Per quanto riguarda gli ambiti d’applicazione, può essere considerata l’indagine di elezione per studio della colonna vertebrale e delle articolazioni, permettendo un'ottima visualizzazione delle strutture ossee, muscolari, dei tendini e dei legamenti.
 

La Risonanza Magnetica Nucleare aperta (come quella chiusa) è controindicata in caso di:
  • gravidanza o presunta tale;
  • soggetti con dispositivi o componenti in metallo all’interno del corpo (come pacemaker).
Non necessita di una preparazione particolare. Prima dell’esecuzione il paziente deve rimuovere tutti gli indumenti che contengono parti metalliche. Le stesse indicazioni valgono anche per l’eventuale accompagnatore del soggetto che deve essere sottoposto all’esame.
 

Il paziente viene fatto sistemare in posizione supina sul lettino del macchinario. Dal tecnico radiologo vengono forniti piccoli comfort come cuscino, coperta e tappi per le orecchie, che possono essere utili - anche per l’accompagnatore - per attutire il rumore della scansione.

Grazie a un sistema di comunicazione il paziente può riferire eventuali problematiche e malesseri al team presente nella cabina adiacente alla sala in cui è posizionata la RM.

Terminato l’esame, generalmente il paziente può rivestirsi e tornare subito alle attività quotidiane.
 

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