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RX Orbite

La RX Orbite è un esame radiologico che sfrutta le emissioni di raggi X, o radiazioni ionizzanti, per ottenere immagini delle ossa orbitali, al fine di evidenziarne eventuali anomalie.
I raggi X permettono di avere immagini chiare e definite delle ossa rispetto ai tessuti molli, come pelle o muscoli, che invece non vengono distinti con questo tipo di esame.

Pur essendo eseguito con l’impiego di radiazioni ionizzanti, i rischi legati all’esposizione sono ridotti dato che le macchine più moderne emettono dosi ridotte di raggi X, accorciando anche i tempi di esposizione.

Che cos’è?

La RX Orbite, o RX Cranio e Seni Paranasali, o anche radiografia del Cranio, è un esame diagnostico che viene utilizzato per indagare eventuali anomalie che interessano le orbite oculari, le cavità che contengono gli occhi.

A cosa serve?

La RX Orbite viene prescritta quando c’è necessità di studiare le ghiandole lacrimali, al fine di escludere eventuali patologie che possono interessarle, che possono essere di origine:

tumorale,
infiammatoria,
traumatica,
degenerativa,
secondaria, cioè causata da altre patologie.

Come funziona

Per eseguire la RX Orbite il paziente deve essere a digiuno da 4 ore. Non è necessario che interrompa l’assunzione di eventuali farmaci.
Prima di iniziare l’indagine, deve togliere eventuali oggetti metallici come gioielli o abiti che lo contengono, così che non interferiscano con la rilevazione delle immagini, e deve indossare il camice schermante che permette di ridurre l’assorbimento delle radiazioni.

L’esame si svolge con il paziente steso su un lettino con la testa leggermente inclinata di lato e appoggiata sulla lastra, la macchina che emette le radiazioni ionizzanti e rileva le immagini.
L’operatore può richiedere al paziente di fare dei piccoli spostamenti con la testa, al fine di rilevare meglio le immagini.

La durata dell’esame è di circa 10 minuti, al termine del quale può tornare alle proprie attività.