Visite ed esami TC dell’Orecchio La TC dell’Orecchio è un’indagine di imaging che, tramite l’utilizzo dei raggi X, permette lo studio delle strutture ossee dell’orecchio e alle strutture nervose dell’angolo ponto-cerebellare. Si esegue quando c’è la necessità di studiare le strutture ossee dell’orecchio o se il paziente non può sottoporsi a Risonanza Magnetica, e può essere eseguita senza o con mezzo di contrasto, nel qual caso viene iniettato un farmaco a base di iodio. Che cos’è? La TC dell’Orecchio è un esame non invasivo e indolore che si utilizza per indagare le strutture dell’orecchio: Orecchio medio (la porzione centrale dell’orecchio deputata alla percezione del suono) e interno (la parte più interna e profonda, che controlla l’equilibrio) Rocche petrose e mastoidi, le strutture che contengono l’apparato uditivo e vestibolare Base cranica, la parte di cranio che viene a contatto con la colonna vertebrale Strutture nervose dell’angolo ponto cerebellare, la parte anatomica che separa il cervelletto dal ponte di varolio nel tronco encefalico. A cosa serve? La TC dell’Orecchio viene eseguita quando c’è la necessità di indagare la presenza di patologie o traumi, come: Otite media cronica colesteatomatosa, che provoca l’anomala presenza nell’orecchio medio dell’epitelio, un tessuto di rivestimento composto da cellule, che tende a cheratizzazione e desquamazione Traumi che interessano l’orecchio medio o l’osso temporale Otosclerosi, patologia causata da una degenerazione del tessuto osseo nell’orecchio medio che porta a progressiva perdita dell’udito. Come funziona Se al paziente è stata prescritta una TC dell’Orecchio con mezzo di contrasto il paziente deve essere a digiuno da almeno 6 ore dai cibi solidi, mentre può idratarsi normalmente e non deve sospendere l’assunzione di eventuali farmaci. Qualche giorno prima deve anche eseguire le analisi del sangue per valutare la funzionalità di reni e fegato. Prima dell’iniezione per via endovenosa, il medico procede a un breve questionario, al fine di accertare che non soffra di insufficienza renale e non abbia allergie al radiofarmaco. Qualche minuto dopo l’iniezione del mezzo di contrasto per via endovenosa, se previsto, comincia l’esame: il paziente deve restare più immobile possibile mentre il tubo radiogeno che emette i raggi x e rileva le immagini ruota continuamente intorno alla sua testa. Per chi è indicata / controindicazioni La TC dell’Orecchio è controindicata in chi ha già manifestato reazioni allergiche al radiofarmaco, o in coloro che soffrono di grave insufficienza renale perché non riuscirebbero a smaltire il mezzo di contrasto, e anche nelle donne in gravidanza. Pur non essendo controindicato, l’esame va limitato nei bambini.