Accrescere il benessere psicofisico dei pazienti: l’opportunità della Chirurgia Estetica

Accrescere il benessere psicofisico dei pazienti: l’opportunità della Chirurgia Estetica
Stando alla definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la salute è uno stato completo di benessere psicofisico e non semplice assenza di patologia.
Se un difetto fisico impatta negativamente sulla vita psicologica, relazionale e sociale di una persona, si può ricorrere alla chirurgia estetica. Essere a disagio con il proprio corpo, infatti, impedisce di vivere in maniera soddisfacente le relazioni con gli altri. Il disagio può essere talvolta limitante, tanto da indurre la persona a non prendere parte a occasioni e incontri sociali.
 

L’esempio della chirurgia estetica post-bariatrica

Uno dei casi più evidenti in cui la chirurgia estetica ha un impatto enorme sul recupero psicofisico dei pazienti è la chirurgia post-bariatrica. I pazienti che si sono già sottoposti a un intervento chirurgico per l’obesità hanno alle spalle percorsi molto difficili sia dal punto di vista della salute fisica che psicologica.
Spesso vedono nell’intervento un punto di arrivo per recuperare un aspetto piacente, che li faccia sentire a proprio agio.
Tuttavia, è molto frequente che dopo un intervento bariatrico i pazienti debbano fare i conti con i nuovi disagi provocati dall’eccesso di pelle cadente, soprattutto su addome, cosce e braccia.
Ciò comporta una nuova limitazione per il benessere psicosociale della persona. Sono i successivi interventi di chirurgia estetica a correggere il difetto e a far sentire il paziente finalmente a proprio agio con il suo corpo.
 

Se il disagio fisico è spia di poca autostima

Il caso limite degli interventi post-bariatrici è davvero esemplificativo del ruolo che può giocare la chirurgia estetica per restituire al paziente la sua serenità.  In generale, per i pazienti che approcciano la chirurgia estetica, l’aspetto psico-attitudinale va valutato attentamente. 
“Personalmente, - spiega il dott. Mario Russo, responsabile della Chirurgia Estetica di Ospedale San Carlo di Nancy - dedico i primi 15 minuti di colloquio durante la visita pre-operatorio a capire quali siano le motivazioni che spingano la paziente a sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica. Le motivazioni devono essere sane ed equilibrate, con aspettative realistiche. Devono essere personali e l’intervento deve migliorare l’autostima della persona
La maggior parte dei miei pazienti sono donne che non si sottopongono agli interventi chirurgici per piacere agli altri, ma per sentirsi a proprio agio con se stesse e vivere meglio la sfera sociale.
Le motivazioni che spingono una persona a rivolgersi alla chirurgia estetica devono essere quindi aspettative realizzabili, legate al benessere psicosociale e non dettate da pressioni esterne”. 
Per maggiori informazioni sul servizio di Chirurgia Estetica contatta Ospedale San Carlo di Nancy al numero 06 39976496 oppure tramite l'apposito form 
Revisione medica a cura di: Dott. Mario Russo

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