Cardiopatie congenite: l'importanza di essere trattati in un Centro altamente specializzato

Cardiopatie congenite: l'importanza di essere trattati in un Centro altamente specializzato
Il trattamento delle cardiopatie congenite in età adulta merita un’esperienza specifica sia dal punto di vista delle competenze sanitarie che dal punto di vista organizzativo. Di qui la necessità di istituire dei centri di Alta Specializzazione.
 
Il Programma GUCH - Grown Up Congenital Heart diseases di ICLAS di Rapallo (Genova) è un Centro di Alta Specialità per il trattamento delle patologie cardiache congenite in pazienti ormai adolescenti e adulti.
Il Centro è attivo da oltre 10 anni e vi afferiscono pazienti da tutto il territorio nazionale: Responsabile del Programma è il dottor Adriano Cipriani, cardiologo pediatra.
 
Dottor Cipriani, in che cosa si differenzia l’attività del GUCH rispetto a quella di una Cardiologia e Cardiochirurgia “tradizionale”?

"La differenza più significativa sta nella specificità della cura del paziente GUCH, vista l’eterogeneità delle patologie cardiache congenite, che includono un numero considerevole di malformazioni, ognuna delle quali ha aspetti clinici e terapeutici peculiari" - spiega il dottore. "Ne consegue pertanto che nei centri Cardiologia e Cardiochirurgia “tradizionali” non è possibile sviluppare quell’esperienza in termini qualitativi e quantitativi, che è invece indispensabile al fine di ottenere i migliori risultati assistenziali.
 È giusto ricordare che la patologia cardiaca congenita necessita di un’esperienza che nasce dalla conoscenza delle problematiche malformative cardiache e del loro percorso di cura, effettuato già in età pediatrica. Molto spesso infatti i pazienti con cardiopatia congenita in età adulta mostrano una patologia “di ritorno”, legata all’evoluzione stessa della malformazione".
 
Qual è la caratteristica dell'attività che svolgete nel programma GUCH a Rapallo?
"La caratteristica del Centro GUCH di Rapallo - specifica il dottor Cipriani - è che si occupa esclusivamente di pazienti in età adolescenziale-adulta, mentre altri centri che curano pazienti GUCH lo fanno all’interno di un contesto anche pediatrico.  Questo ha permesso di sviluppare un’esperienza particolarmente rivolta al paziente GUCH adulto, anche in età relativamente avanzata (quinta/settima decade di vita)".
 
Un paziente adolescente o adulto con patologie congenite, che si rivolge alle strutture del network GVM Care&Research su tutto il territorio nazionale per una visita cardiologica, può essere inviato al Programma GUCH di ICLAS?
"Indubbiamente sì - conferma il dottore - Anzi, credo che l’impegno che GVM Care&Research da molti anni rivolge alla cura dei pazienti cardiopatici rappresenti un vero e proprio punto di forza anche per il paziente GUCH. La presenza di numerosi centri specialistici per la cura del cuore, distribuiti su quasi tutto il territorio nazionale, di fatto tesse un network che consente anche al paziente GUCH di poter trovare un riferimento spoke anche vicino il proprio domicilio.
La presenza, poi,  di un centro hub quale quello di Rapallo permette di concludere l’eventuale percorso assistenziale dal punto di vista interventistico.

Per informazioni scrivi a ICLAS 
Revisione medica a cura di: Dott. Adriano Cipriani

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