Curare l’obesità con la chirurgia bariatrica

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L’obesità è una condizione in costante crescita in tutto il mondo, incluso il nostro Paese. Secondo gli ultimi dati Istat, nel 2021 in Italia il 46,2% delle persone con più di 18 anni era in eccesso di peso: di queste, il 34,2% era in condizioni di sovrappeso e il 12,0% di obesità. Questi dati segnano un piccolo ma significativo aumento rispetto all’anno precedente (10,6% persone obese) e sottolineano l’importanza di pianificare interventi terapeutici mirati per l’obesità.

La gestione delle persone con obesità grave richiede infatti competenze cliniche diverse: questo non solo perché l’obesità è una patologia multifattoriale (cioè può essere favorita da diverse cause), ma anche perché, una volta instaurata, i suoi effetti possono favorire la comparsa di altre patologie sistemiche, come disturbi cardiovascolari, deficit respiratori e alterazioni metaboliche.

I poliambulatori di Ravenna Medical Center e Primus Forlì Medical Center offrono percorsi dedicati per la gestione dei pazienti obesi, in particolare per chi richiede un intervento chirurgia bariatrica, che è uno degli interventi terapeutici più efficaci per l’obesità. I pazienti che si sottopongono a questo intervento sono seguiti, con programmi altamente personalizzati, sia nella fase pre-operatoria sia nel follow-up che segue l’intervento bariatrico, coordinati dal Prof. Paolo Gentilechi.

Che cos’è la chirurgia bariatrica?

La chirurgia bariatrica ha come obiettivo quello di innescare una perdita di peso progressiva e costante, in grado di risolvere l’obesità in via definitiva.
Questo obiettivo può essere raggiunto mediante due approcci diversi.
  • Malassorbitivo: questo tipo di intervento porta a diminuire l’assorbimento di sostanze nutritive a livello intestinale. Ne è un esempio il Bypass Gastrico, attraverso il quale si crea una piccola tasca tra stomaco e intestino. Il risultato è un aumentato senso di sazietà, una riduzione del cibo ingerito e una diminuzione dell’assorbimento complessivo dei nutrienti.
  • Restrittivo: riduce il volume dello stomaco; ne è un esempio l’intervento di Sleeve Gastrectomy, che consiste nella resezione verticale dello stomaco con conseguente riduzione della capacità gastrica.
L’intervento di chirurgia bariatrica, che può essere eseguito in modo mininvasivo sia per via laparoscopica sia endoscopica, è consigliato ai pazienti obesi con BMI (Body Mass Index, indice di massa corporea) superiore a 35 in presenza di altre patologie, oppure a chi (anche in assenza di altre patologie concomitanti) ha un BMI superiore a 40 e non risponde in modo adeguato e duraturo ai trattamenti tradizionali, come farmaci, dieta ipocalorica o attività fisica.

Come ci si prepara all’intervento di chirurgia bariatrica?

Per ottenere i risultati ottimali e duraturi, è importante che il paziente che si sottopone a un intervento bariatrico sia seguito, sia prima sia dopo l’operazione, da un’Equipe medica multidisciplinare che include, oltre al chirurgo bariatrico, anche uno psichiatra, un endocrinologo, un medico internista e un nutrizionista specializzato in pazienti obesi. Nei casi più complessi, soprattutto se il paziente presenta anche altre patologie o complicanze, possono entrare a far parte del team anche pneumologi, ortopedici, cardiologi ecc.
Con la presa in carico ambulatoriale, il paziente obeso viene accompagnato in un percorso terapeutico personalizzato. Gli esami pre-operatori vengono programmati ed eseguiti in un solo giorno presso i due poliambulatori di riferimento per la chirurgia bariatrica di Ravenna e Forlì, e includono i seguenti esami:
  • elettrocardiogramma,
  • gastroscopia,
  • analisi del sangue,
  • ecocardiogramma e spirometria.
Nel caso in cui il paziente obeso presenti altre patologie concomitanti, a seconda di ciascun caso, l’Equipe medica può decidere di includere nella visita pre-operatoria altri esami specifici.

Come si svolge il follow-up dopo l’intervento?

Dopo la chirurgia bariatrica, il paziente continua a essere seguito dall’Equipe medica per controllare come procede la perdita di peso, per impostare un corretto regime alimentare e per controllare l’evoluzione di eventuali malattie metaboliche presenti prima dell’intervento.
Il periodo di follow-up post-operatorio può durare anche 10 anni: un tempo che può sembrare lungo, ma che è essenziale per accompagnare il paziente operato nell’apprendimento di un nuovo stile di vita, di una nuova dieta e di nuove abitudini quotidiane, che aiutano a mantenere nel tempo i benefici dell’intervento di chirurgia bariatrica e a ridurre il rischio di un peggioramento del quadro clinico.
Per maggiori informazioni o prenotazioni
Primus Forlì Medical Center 0543 804311 oppure TRAMITE IL FORM
Ravenna Medical Center 0544 407077
oppure tramite form contatti 
Revisione medica a cura di: Prof. Paolo Gentileschi

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