Clinica Privata Villalba / 26 giugno 2019

Sport e alimentazione: gli stereotipi da sfatare

Sport e alimentazione: gli stereotipi da sfatare
Allenamento e nutrizione sono due pilastri fondamentali non solo per migliorare le prestazioni ma anche per il benessere dello sportivo, sia a livello professionistico che amatoriale. Soprattutto negli ultimi anni il binomio alimentazione e fitness resta sempre il più gettonato, ma questo non significa che lo conosciamo a fondo. Anzi, sembra proprio che sull'argomento ci siano parecchi miti da sfatare.
Ne abbiamo parlato con il dott. Federico Perna, Biologo Nutrizionista presso Clinica Privata Villalba di Bologna.
 
Dott. Perna, partiamo dal punto più controverso, lo sport fa necessariamente dimagrire?
“Fare sport” è un termine molto generico, bisognerebbe quindi capire innanzitutto se si parla di sport di tipo anaerobico, ad esempio pesistica in palestra, aerobico, come potrebbe essere il jogging o la bicicletta in pianura, o misto aerobico/anaerobico, come potrebbero essere il crossfit o il calcetto.
Inoltre, bisogna capire l’intensità con cui si fa l’attività fisica. Fatta questa premessa, il dimagrimento avviene quando si fa un modello nutrizionale studiato ad hoc per il soggetto in questione e quando si è in presenza di una buona massa muscolare, ad esempio spesso nelle donne occorre prima favorire l’aumento della massa muscolare attraverso l’attività anaerobica. Quando ci sono ambedue questi fattori l’attività aerobica o mista promuove sicuramente in modo efficace il dimagrimento.
 
Più si suda più si dimagrisce.
Questo è un pensiero molto diffuso, ma altrettanto erroneo. La sudorazione è un meccanismo attraverso il quale il corpo perde acqua per cercare di raffreddare la temperatura corporea quindi non c’è alcuna associazione con il dimagrimento. Il sudore, essendo acqua, ha un suo peso e in condizioni di importante sforzo fisico o di grande calore, si possono perdere anche due chili di peso attraverso la sudorazione. Ma questo non per la perdita di grasso, ma di liquidi, per cui non si tratta di dimagramento ma più tecnicamente di disidratazione.
 
Quando si fa sport ci si può anche concedere qualche stravizio, tanto l’ago della bilancia non sale.
Quando si fa sport da molto tempo - quindi ci troviamo davanti alla muscolatura di un atleta - si è normopeso in modo stabile da almeno 6-12 mesi e si segue una corretta alimentazione, non solo lo “stravizio” non fa salire l’ago della bilancia, ma può promuovere l’aumento del metabolismo e addirittura, in alcuni casi, far perdere massa grassa. Attenzione però, questo non vuol necessariamente dire perdere peso, poiché contemporaneamente potrebbe aumentare la massa magra.
 
Mangiare dopo l’allenamento fa ingrassare.
Mangiare dopo l’allenamento non fa ingrassare, bisogna però capire, rispetto al tipo di sport e al soggetto in questione, se occorre fare dopo l’attività sportiva un pasto prevalentemente proteico/lipidico o con una maggiore prevalenza di carboidrati. La scelta dello spuntino post-allenamento andrebbe fatta nel rispetto di alcune variabili: obbiettivo dell'allenamento, eventuali condizioni patologiche, necessità dell'organismo (in base al tipo di allenamento svolto), frequenza e intensità degli allenamenti, equilibrio della dieta nel resto della giornata e, ovviamente, i gusti personali.
 
Solo gli sport aerobici fanno dimagrire.
Come in tutte le cose, non c’è una risposta che sia universalmente valida: dipende dalla persona, dal grado di allenamento e dagli obiettivi che ci si propone. L’attività anaerobica provoca un consistente stress muscolare e non può essere portata avanti per più di qualche minuto consecutivamente, mentre l’attività aerobica moderata può essere sostenuta anche per periodi di tempo molto più lunghi. Gli sport aerobici o misti  - aerobici/anaerobici - sono più utili alla perdita di peso ma, se non si ha una buona massa muscolare, è più facile che si perda acqua e non grasso a causa del possibile “cannibalismo” della massa muscolare. Bisogna poi considerare che per il dimagrimento e il mantenimento del peso l’unica cosa che conta è il bilancio energetico: se il numero di calorie assorbite è maggiore di quello delle calorie spese, si ingrassa. Al contrario, si dimagrisce. Se invece il bilancio calorico è in parità si mantiene il proprio peso. In ogni caso, l’attività sportiva migliore è sempre quella che si riesce a praticare con costanza.
 
Allenarsi “gonfia” i muscoli e toglie armonia alla figura.
Il concetto di armonia del corpo dipende dal secolo in cui viviamo ed è soggetto alle mode del momento, la nostra fisiologia e il nostro DNA invece sono stabili nel tempo e la nostra evoluzione si è sempre basata sul principio di possedere un’ottima massa muscolare, come del resto gli animali che vivono in natura. L’armonia del nostro corpo si perde prevalentemente nei casi di deficit muscolari e aumenti eccessivi del peso.
 
Bere tanto, prima, durante e dopo lo sport, aiuta a dimagrire.
Lo stato di idratazione è un fattore molto importante sia per la salute, sia per la prestazione sportiva. In generale, bere tanto aiuta tutte le funzioni metaboliche del corpo, quindi anche il dimagrimento. Del resto possiamo immaginare il nostro corpo come fosse la città di Venezia, in cui tutte le comunicazioni avvengano tramite i canali che se poveri di acqua o intasati impediscono ogni attività. Durante la prestazione sportiva l'organismo viene spinto oltre il limite di normalità, ciò significa che senza una buona idratazione è impossibile esprimere al massimo le specifiche potenzialità atletiche. Anche la sudorazione gioca un ruolo importante,  infatti la relazione tra perdita di liquidi e prestazione sportiva è molto stretta. Ad esempio, un uomo adulto che pesa 70kg e perde 1,5-2 litri non è in grado di affrontare gli stessi sforzi rispetto al normale. Ma, come abbiamo già detto, la perdita di peso è legata alla perdita di liquidi, che verranno poi riacquistati attraverso l’idratazione.
 
Con l’allenamento il grasso diventa per forza muscolo.
Il grasso non diventa muscolo ma con il giusto allenamento e una corretta alimentazione, il grasso diventa energia disponibile che può, promuove lo sviluppo muscolare. Infatti, trasformare il grasso in muscoli significa aumentare la massa muscolare e contemporaneamente diminuire la massa grassa. In altre parole, sottoponendo l'organismo a un deficit calorico, questo dovrebbe utilizzare le calorie prelevate dal grasso in eccesso e utilizzarle per costruire massa magra.
 

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Revisione medica a cura di: Dott. Federico Perna

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