Primus Forlì Medical Center / 08 febbraio 2022

Il trapianto di cellule staminali mesenchimali per l’osteoartrosi

Il trapianto di cellule staminali mesenchimali per l’osteoartrosi
Con l’età possono comparire dolori alla caviglia e al piede, a cui talvolta si aggiungono difficoltà di movimento e deformazioni delle articolazioni. Alla base di questi sintomi può esserci l’osteoartrosi, una patologia cronica degenerativa caratterizzata dalla progressiva usura della cartilagine.

Il Dott. Michele Risi, specialista in Ortopedia e Traumatologia presso Primus Forlì Medical Center ed esperto di medicina rigenerativa per le patologie delle articolazioni e dei tendini ci spiega come funziona l’innovativa terapia con cellule staminali mesenchimali. 

Che cosa comporta l’osteoartrosi?

L’osteoartrosi è una patologia degenerativa causata dal deterioramento della cartilagine nelle articolazioni. Generalmente esordisce in modo spontaneo con l’età (artrosi primaria), ma può essere favorita da precedenti traumi o altre patologie (artrosi secondaria). Le parti più colpite sono quelle sottoposte alle maggiori sollecitazioni, come il ginocchio, il piede e la caviglia; quest’ultima, in particolare tra gli sportivi, subisce spesso fratture e lussazioni che favoriscono con la comparsa dei primi sintomi anche nei giovani.

Le terapie conservative convenzionali, come le infiltrazioni di acido ialuronico, alleviano il dolore e restituiscono una buona mobilità, ma non tutti i pazienti rispondono bene a queste strategie. 

In che cosa consiste la terapia con cellule staminali mesenchimali?

Le cellule mesenchimali possono essere definite come delle unità biologiche potenzialmente in grado di dar vita a diversi tipi di tessuto. Sono delle cellule staminali adulte multipotenti in grado di replicarsi e trasformarsi in altri tipi di cellule. Hanno proprietà immunomodulatorie, ovvero sono in grado di regolare le alterazioni delle risposte del sistema immunitario, hanno capacità anti-infiammatorie e, una volta innestate nell’organismo, favoriscono i processi di guarigione in loco e promuovono la riparazione del tessuto danneggiato.

L’utilizzo clinico delle cellule staminali è alla base della moderna medicina rigenerativa che sfrutta il potenziale rigenerativo di cellule presenti nel nostro corpo.

Le cellule mesenchimali si prelevano dal midollo osseo (tibia o cresta iliaca) o dal tessuto adiposo (addome, glutei, cosce) del paziente.
 
La preparazione del concentrato Osteo-midollare autologo richiede un prelievo di tessuto sub-corticale spongioso osseo dalla di circa 10-20cc con piccola anestesia locale nel situ di prelievo (preferibilmente dalla tibia prossimale). Il tessuto prelevato viene immediatamente separato e concentrato con una procedura della durata di pochi minuti mediante mezzi fisici semplici secondo i criteri di sterilità attraverso un sistema dedicato e certificato. Il preparato estratto (7-8 cc) viene infine infiltrato nell’articolazione con una semplice siringa.

Il trattamento con cellule di derivazione adiposa prevede il prelievo di tessuto adiposo dalla regione addominale o dai glutei oppure dalle cosce con ago e siringa in anestesia locale; la sua “processazione” all’interno di un circuito chiuso attraverso un setto filtrante in grado di rimuovere le componenti pro-infiammatorie (residui oleosi, ematici e detriti cellulari) della durata di una decina di minuti. Il tessuto adiposo micro-frammentato così ottenuto è ricco di cellule mesenchimali e pronto per essere infiltrato nel sito articolare. 

Le cellule mesenchimali sono in grado di promuovere la spontanea guarigione dei tessuti, ridurre l’infiammazione e rigenerare i tessuti danneggiati.
E’ bene ricordare che i grandi vantaggi che si possono ottenere grazie alla medicina rigenerativa sono ancora in corso di studio, nonostante alcune di queste tecniche siano utilizzate da più di vent’anni (in ambiti diversi dall’ortopedia).
Il potenziale di molte di queste tecniche è indubbio ma nella pratica dipende molto dalla risposta dell’organismo del paziente, quindi non è possibile avere la garanzia di un risultato.

Le cellule staminali mesenchimali (MSC) sono cellule “immature” da cui hanno origine le cellule del tessuto adiposo, dell’osso e della cartilagine: questa caratteristica le rende ottime candidate per curare le lesioni della cartilagine con la medicina rigenerativa.

Oggi si tende a privilegiare le MSC allogeniche, che possono essere preparate in stock in laboratorio e usate all’occorrenza, senza dover ricorrere al prelievo di midollo osseo per ogni paziente.
Gli studi clinici condotti negli ultimi anni hanno evidenziato che il trapianto di MSC allogeniche riduce il dolore nell’articolazione e migliora in modo significativo la qualità della cartilagine, come evidenziato dalla risonanza magnetica. Queste indagini hanno inoltre confermato che il trapianto di MSC allogeniche è ben tollerato dai pazienti e non innesca reazioni di rigetto.
Per maggiori informazioni contatta la struttura allo 0543 804311 oppure tramite il form contatti
Revisione medica a cura di: Dott. Michele Risi

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