I
tumori del polmone rappresentano una delle maggiori cause di morte nel mondo occidentale. Dati recenti, riferiti alla città di Torino e pubblicati da
AIRTUM (Associazione Italiana Registro Tumori), indicano che l’incidenza della malattia si attesta su 494 casi/anno per gli uomini e 292 per le donne.
Alcune delle principali
cause di insorgenza del tumore del polmone sono il fumo di sigaretta e l’esposizione a cancerogeni chimici e minerali (radon, amianto, metalli pesanti…); per questo è essenziale l’attività di prevenzione di questa malattia.
TC a basse dosi: diagnosi precoci di neoplasia polmonare
Recentemente, numerosi studi scientifici hanno dimostrato come la diagnosi precoce di noduli polmonari sospetti per neoplasia, mediante
l’utilizzo della TAC torace a basse dosi e senza mezzo di contrasto possa ottenere nei forti fumatori una
riduzione della mortalità da cancro polmonare compresa tra il 20% ed il 40%. Se infatti il tumore viene diagnosticato in uno stadio precoce, la chirurgia (che rappresenta l’opzione terapeutica caratterizzata dalle maggiori probabilità di successo) è possibile ed efficace, ed è contraddistinta da elevate percentuali di sopravvivenza. Inoltre, lo sviluppo di
recenti tecniche chirurgiche mini-invasive, ha permesso di procedere alla rimozione del tumore in stadio precoce attraverso
ridotte incisioni cutanee, che
limitano sensibilmente il dolore post-operatorio, permettendo una più
rapida ripresa del paziente ed un conseguente più veloce ritorno alle precedenti attività lavorative.
Biopsia liquida. un prelievo di sangue per analizzare la presenza di marcatori specifici del tumore del polmone
Un ulteriore passo avanti della ricerca è stato fatto con
l’individuazione nel sangue periferico di bio-marcatori specifici per le neoplasie polmonari (la cosiddetta biopsia liquida). L’associazione fra TAC torace a basse dosi e biopsia liquida ha poi permesso di
poter intervenire chirurgicamente in maniera selettiva su pazienti che presentano piccoli noduli polmonari, ma caratterizzati da una elevata probabilità di neoplasia, riducendo in tal modo il rischio di effettuare interventi chirurgici inutili, per lesioni polmonari infiammatorie o comunque non tumorali.
Presso la
Clinica Santa Caterina da Siena di Torino è possibile quindi prenotare un’indagine diagnostica rivolta in maniera specifica a tutti i soggetti di età maggiore di 50 anni, forti fumatori e con esposizione a fattori ambientali/lavorativi inquinanti. Il paziente in primo luogo
eseguirà un esame ematico per i bio-marcatori specifici e un colloquio con il medico. Se necessario si
proseguirà ad una TAC torace senza mezzo di contrasto ed a basso dosaggio; i risultati di tali esami permetteranno di elaborare una scheda di valutazione del rischio biologico per il tumore polmonare, sulla quale basare eventuali successivi accertamenti mirati o la semplice ripetizione dell’esame radiologico secondo tempistiche che seguono specifiche linee guida internazionali.