San Pier Damiano Hospital / 17 dicembre 2021

Medicina riabilitativa in ospedale: dalla sala operatoria alla palestra

Medicina riabilitativa in ospedale: dalla sala operatoria alla palestra
L’équipe di Fisioterapia di San Pier Damiano Hospital, coordinata dal Dott. Fortunato Resta, è specializzata nel seguire i pazienti che necessitano di un percorso di medicina riabilitativa e si avvale del contributo di vari professionisti: medici fisiatri e internisti, fisioterapisti e infermieri specializzati, logopedisti e psicologi.
Per ogni singolo paziente, il personale medico esegue un’attenta valutazione del quadro clinico, in modo da definire un piano terapeutico completamente personalizzato, che tenga conto della patologia e delle necessità quotidiane, in relazione allo stile di vita del paziente.
Il personale medico-tecnico segue il paziente giorno per giorno, in ogni fase del percorso riabilitativo. Per  un’assistenza più completa possibile, l’equipe di Fisioterapia si avvale anche di una palestra specializzata, che mette a disposizione dei pazienti trattamenti e apparecchiature all’avanguardia. I servizi della palestra sono disponibili sia per i pazienti ricoverati all’interno dell’ospedale, sia per chi desidera accedervi per percorsi fisioterapici mirati.    
Ne abbiamo parlato con la fisioterapista e coordinatrice della Palestra di San Pier Damiano Hospital.

Quali servizi offre la palestra di San Pier Damiano Hospital?

Nella nostra palestra lavorano dieci fisioterapisti suddivisi in due gruppi. Un primo gruppo si occupa dei servizi di fisioterapia ambulatoriale, disponibili per chiunque desideri seguire un percorso fisioterapico mirato e sotto la guida di professionisti specializzati. Questo gruppo di occupa, in particolare, di disturbi ortopedici e neurologici dovuti a traumi o interventi chirurgici, ma anche a posture errate o a una vita eccessivamente sedentaria.
Un secondo gruppo si occupa invece dei servizi di medicina riabilitativa riservati ai pazienti ricoverati all’interno dell’ospedale nei reparti di medicina riabilitativa, medicina generale e medicina respiratoria. L’equipe di medicina riabilitativa si occupa principalmente di pazienti ortopedici e neurologici, ma è attrezzata per accogliere e seguire anche pazienti con patologie più complesse o per assistere i pazienti che fuoriescono dalla terapia intensiva in seguito a COVID-19.
 

Quali attrezzature sono disponibili nella palestra di SPDH?

La palestra di San Pier Damiano Hospital è un “open space” attrezzato con 6 lettini elettrici Bobath, in cui il paziente si può stendere comodamente ed eseguire gli esercizi sotto la guida di un fisioterapista. Questi letti sono larghi 120 cm e questo offre al paziente tutto lo spazio e le comodità necessari per muoversi ed eseguire gli esercizi in completa sicurezza. I comandi elettrici permettono inoltre di modificare la posizione e l’inclinazione del lettino, rendendolo quindi adatto anche a pazienti con problemi di deambulazione o a pazienti neurologici.
 

Come vengono seguiti i pazienti di medicina riabilitativa?

I pazienti di medicina riabilitativa vengono trattati tutti in un regime di ricovero di terapia intensiva. Dopo le indagini fisioterapiche iniziali e la valutazione del cammino, ha inizia il percorso terapeutico personalizzato, i cui obiettivi vengono definiti in modo specifico per ciascun paziente. Due volte al giorno (mattina e pomeriggio) i pazienti vengono portati in palestra per eseguire, sotto la costante guida di un fisioterapista, attività personalizzate che si svolgono sul lettino, in piedi, in posizione statica o dinamica.
Il tipo di attività e gli esercizi variano a seconda del tipo di intervento chirurgico subito dal paziente. La palestra è in grado di seguire vari tipi di patologie, in particolare i pazienti con postumi di interventi chirurgici ortopedici (chirurgia protesica articolare), di chirurgia del rachide e di craniotomia per patologie tumorali.

Quale percorso terapeutico segue generalmente un paziente ortopedico?

I pazienti ortopedici che accedono alla palestra di San Pier Damiano Hospital sono soprattutto persone che hanno subito interventi di protesi all’anca e al ginocchio. Il percorso terapeutico si svolge in tappe, tenendo sempre presente la situazione specifica di ciascun paziente.
  1. Prima valutazione articolare e muscolare: il fisioterapista valuta quanta forza il paziente ha nel distretto operato (anca, ginocchio) e verifica se è libero di muoversi liberamente.
  2. Valutazione del cammino: è importante verificare come il paziente riprende a camminare e correggere da subito eventuali mosse sbagliate; queste indicazioni sono importanti anche per mostrare al paziente il modo migliore di convivere con la protesi, facendo attenzione a come salvaguardarla e alle mosse da evitare durante i primi mesi.
  3. Inizio del percorso riabilitativo in palestra: nella fase iniziale si cerca di recuperare l’articolarità totale, ovvero la mobilità completa e sicura dell’articolazione in cui è stata impiantata la protesi. Il fisioterapista può usare, a questo scopo, un approccio manuale oppure il Kinetec, un apparecchio elettromedicale che accompagna il movimento di flessione e di estensione dell’arto, con intensità crescenti via via che il paziente recupera la mobilità dell’arto. Quando il paziente raggiunge un range articolare sufficiente, inizia la fase di rinforzo muscolare attraverso esercizi che prevedono l’uso di cavigliere, cunei, elastici e palle Bobath. In questa fase i pazienti vengono inoltre accompagnati nel recupero delle diverse autonomie: fare le scale, vestirsi, mettersi le scarpe, ecc.
Nella palestra di San Pier Damiano Hospital si trovano inoltre attrezzi (cyclette, tapis roulant, pedaliere, leg extension, ecc.) che possono essere impiegati per impostare esercizi specifici per pazienti selezionati: in alcuni casi, il medico può infatti ritenere utile avviare queste attività insieme al fisioterapista, in modo che il paziente possa eseguire gli stessi esercizi anche a casa o in palestra, dopo la fine del ricovero.
 

La palestra dispone di attrezzature specifiche per i pazienti neurologici?

Per i pazienti neurologici, la palestra mette a disposizione due standing elettrici e uno manuale: si tratta di apparecchiature piuttosto grandi, usate per i pazienti che non riescono a raggiungere la posizione eretta in modo autonomo e hanno bisogno di assistenza e supporto per farlo. In questi casi, si può posizionare il paziente in carrozzina sotto lo standing e poi, grazie a una fascia, lo si può sollevare delicatamente attraverso un controllo manuale o elettrico. Gli standing, oltre a portare il paziente in posizione eretta in completa sicurezza, sono molto utili perché permettono ai pazienti neurologici, fin dalle prime fasi del loro percorso riabilitativo, di eseguire esercizi che non potrebbero svolgere da sdraiati.
 
Per maggiori informazioni telefona allo 0546.671111 o SCRIVI
Revisione medica a cura di: Dott. Fortunato Resta

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