Tiberia Hospital / 07 settembre 2022 Nuove tecnologie per la diagnostica, tra mininvasività e ascolto del paziente Tiberia Hospital, struttura sanitaria romana conosciuta per l’alta professionalità diagnostica, ha completato un processo di rinnovo tecnologico delle sue strumentazioni. Una evoluzione che conferma il centro come un punto di avanguardia dell’assistenza sanitaria, non solo per quanto concerne la tecnologia, ma anche la vicinanza ai pazienti: la struttura infatti coniuga alle migliori strumentazioni di analisi ed esami specialistici anche un approccio sempre più umano, che include anche ambienti confortevoli per il paziente, come la presenza della cromoterapia per la Risonanza Magnetica.. “Abbiamo improntato il nostro lavoro sulla qualità più che sulla quantità – spiega il dottor Stefano Tardioli, responsabile della Diagnostica per Immagini presso Tiberia Hospital, - cercando il giusto compromesso tra le necessità dell’esame e le esigenze dei pazienti, investendo in maniera intelligente il tempo per comprendere i risultati raccolti e individuare i percorsi più appropriati”. Questo è possibile sfruttando le macchine al massimo delle loro prestazioni, ottenendo più risultati possibili con un minor numero di esami perseguendo un chiaro obiettivo clinico. Le tecnologie diagnostiche di Tiberia Hospital In ogni settore della diagnostica per immagini vengono adoperati strumenti di ultima generazione che permettono di offrire un altissimo livello di qualità diagnostica. Tra le strumentazioni che spiccano troviamo: La TC di nuova generazione 128 strati, che permette di avere una migliore qualità delle immagini a fronte di una minore esposizione a radiazioni ; Risonanza Magnetica ad alto campo a 1,5 tesla che permette di studiare ogni distretto con velocità e con un’alta qualità di immagini risultanti, permettendo studi parametrici su prostata, cervello, mammella, studi di dettaglio su piccoli distretti articolari, come legamenti o capsule di piccole dimensioni, e molto altro. Inoltre, lo staff radiologico diretto dal Dr. Tardioli è specializzato negli studi di artro-RM , dove mediante l’utilizzo di liquido di contrasto possono essere individuati traumi capsulo-legamentosi non riconoscibili con gli studi convenzionali; Mammografia 3D con tomosintesi, che permette di stratificare l’immagine mammografica incrementando i dettagli e riducendo i problemi causati dalla sovrapposizione dei tessuti ghiandolari. L’umanizzazione della diagnostica “Per distinguersi in termini di qualità le tecnologie non bastano. Il valore aggiunto di Tiberia Hospital consiste nel come vengono utilizzate – continua il dott. Tardioli – grazie ad un team preparato, individuiamo i quesiti clinici e gli studi da fare cercando di sottoporre i nostri pazienti al minor stress possibile. Fondamentale è quindi il loro ascolto, che deve andare oltre alla pura richiesta di un esame. Può essere infatti necessario dopo un’accurata anamnesi integrare altri esami o modificare protocolli, per individuare i percorsi migliori secondo le necessità di ciascuna patologia e ciascun organo. La cromoterapia in RM Un'altra applicazione dell’umanizzazione dei percorsi sanitari si riscontra ad esempio nell’introduzione della cromoterapia durante le risonanze magnetiche. La nostra RM ha entrambi gli estremi aperti, e sebbene sia molto più confortevole che in passato può comunque generare nervosismo e ansia nei pazienti. “Laddove necessario interveniamo con sedativi più o meno blandi, - spiega il dottor. Tardioli- ma abbiamo voluto sfruttare anche la tecnica della cromoterapia per rendere più confortevole l’ambiente. Durante l’esame la stanza si illumina tramite dei led che alterna dei colori che, secondo i principi di questo approccio, aiutano a indurre un senso di rilassamento nel paziente, riportandolo in una situazione di comfort”. Visita la sezione dedicata per conoscere gli esami svolti dalla struttura Revisione medica a cura di: Dott. Stefano Tardioli condividi o salva l'articolo Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Mi Racconto - Storie di tumore al seno Le parole hanno uno straordinario potere: possono aiutare, confortare, dare coraggio. Studi dimostrano che scrivere è un'attività curativa, per la mente e per il corpo. Abbiamo raccolto in un libro i racconti autobiografici di donne che hanno vissuto l'esperienza del tumore al seno e che hanno affrontato il percorso anche grazie all'aiuto degli specialisti di GVM Care & Research. Ulteriori Informazioni
