La
rinite (detta anche coriza o congestione nasale) è un’infiammazione della mucosa del naso che può avere cause diverse, con sintomi che vanno dalla rinorrea all’ostruzione nasale.
Per capirne l’origine, per approfondire come venga diagnosticata e quali siano i trattamenti tra cui optare, abbiamo parlato con la
Dottoressa Antonia Mezzina, responsabile dell’ambulatorio di
Otorinolaringoiatria di
Anthea Hospital, a Bari.
Come riconoscere la rinite e distinguerla dal raffreddore
Sebbene abbiano alcuni
sintomi in comune,
rinite e raffreddore sono diversi per cause e durata. In particolare, la durata dei sintomi è il principale campanello di allarme: se si prolungano per più di una o due settimane, è opportuno contattare il medico, perché potrebbe trattarsi non solo di un “semplice” raffreddore ma, appunto, di rinite.
I
sintomi più comuni delle riniti sono:
- rinorrea (naso che cola);
- starnuti frequenti;
- ostruzione nasale (naso chiuso);
- voce nasale;
- prurito al naso;
- bruciore a occhi e gola;
- gocciolamento retronasale (accumulo del muco nella gola).
La rinite può essere acuta, di durata breve, o cronica, di durata lunga.
Le cause della rinite
Mentre il raffreddore ha solitamente un’origine virale, dietro l’indicazione generica di rinite troviamo
cause diverse, che caratterizzano tre tipologie principali di patologie:
- Rinite infettiva
- Rinite allergica
- Rinite vasomotoria
Rinite infettiva
La rinite infettiva è causata da
infezioni virali o da
infezioni batteriche, e può essere identificata anche da sintomi aggiuntivi come febbre, tosse, alitosi, senso di stanchezza e malessere.
Se di origine virale, si tratta generalmente con
antinfiammatori per la febbre e
riposo (nei casi più gravi con antivirali); se di origine batterica con antinfiammatori per la febbre, riposo e
antibiotici. Il trattamento deve essere tempestivo, affinché virus o batteri non raggiungano polmoni e bronchi, con possibilità di provocare polmoniti.
Rinite allergica
La rinite allergica è la più diffusa, caratterizzata anche da lacrimazione, mal di testa e sensazione di fatica, ed è causata generalmente dal contatto con allergeni come pollini, peli di animali domestici, acari della polvere. Una volta diagnosticata, viene trattata dallo specialista allergologo in base ai sintomi e alla loro gravità.
- farmaci antistaminici;
- farmaci decongestionanti per naso e gola;
- gocce oculari decongestionanti;
- immunoterapia.
Rinite vasomotoria (o rinite-non allergica)
La rinite non-allergica, spesso correlata a
polipi nasali (escrescenze benigne della mucosa nasale), ha attualmente cause poco chiare e può essere caratterizzata da ulteriori sintomi quali russamento, alitosi, anosmia (ridotto senso dell’olfatto).
Il
trattamento prevede, generalmente, l’utilizzo ciclico di spray cortisonici, di antistaminici per bocca e di lavaggi nasali con soluzione fisiologica, oltre che controlli endoscopici annuali.
La diagnosi
Dopo l’anamnesi, l’otorinolaringoiatra procede a un esame obiettivo e a un esame endoscopico, la rinoscopia, per valutare l’ostruzione nasale e individuare la presenza di eventuali polipi.
In un secondo momento, se necessario, è possibile eseguire test allergici e prelievo delle secrezioni nasali per approfondire la diagnosi e stabilire il trattamento più adeguato.