Robot da Vinci e Laser CO2: le tecnologie a supporto della ginecologia

Robot da Vinci e Laser CO2: le tecnologie a supporto della ginecologia

L’unità operativa complessa di ginecologia presente all’interno dell’Ospedale San Carlo di Nancy – di cui il dott. Giuseppe Sorrenti è il responsabile - tratta tutte le patologie di natura benigna e maligna; per quanto riguarda le patologie benigne si focalizza sul trattamento delle patologie del pavimento pelvico e dell’endometriosi, mentre nel caso delle patologie maligne il focus è sul trattamento delle patologie del pavimento pelvico e dell’endometriosi. 

I trattamenti chirurgici prevalentemente utilizzati sono di tipo endoscopico per mezzo di laparoscopia, che permette le dimissioni delle pazienti nell’immediato postoperatorio, ovvero entro le 48 ore successive al trattamento chirurgico. La ripresa delle funzioni quotidiane è possibile nell’arco dei due o tre giorni successivi alla procedura chirurgica  
 

Il Robot Da Vinci per il trattamento delle patologie ginecologiche 

Il robot Da Vinci presente in struttura consente di poter offrire una prestazione più efficiente soprattutto alle pazienti con grave obesità, riducendo le possibili complicanze di tipo anestesiologico. Sebbene tutte le patologie possano essere trattate con la chirurgia robotica, noi abbiamo una particolare focalizzazione sul trattamento del carcinoma dell’endometrio, dell’endometriosi, e nelle patologie del pavimento pelvico.  
 

Il Laser CO2, una tecnologia per le problematiche legate alla menopausa 

All’interno dell’ospedale è presente inoltre il Laser CO2, una tecnologia laser che permette di trattare le problematiche vulvovaginali locali come conseguenza dell’insorgenza della menopausa. Queste patologie sono causate dalla riduzione (fino alla completa assenza) degli ormoni sessuali femminili che caratterizza la menopausa, determinando una progressiva atrofia a livello vaginale e quindi una riduzione della qualità di vita. Questo incide principalmente nel rapporto di coppia e causa un aumento progressivo delle infezioni ricorrenti a livello vaginale e a livello vescicale 
 

Il Laser CO2 per il trattamento dell’atrofia vaginale 

“Il laser CO2 può essere inoltre utilizzato per il trattamento dell’atrofia vaginale e delle vaginiti ricorrenti”, continua il dott. Sorrenti, “oppure viene proposto come tecnologia per la riabilitazione del pavimento pelvico in caso di insorgenza dell’incontinenza urinaria da sforzo che spesso si determina all’insorgenza della menopausa. Il laser consta di una sonda vaginale che determina un aumento del calore (senza causare bruciature alla mucosa vaginale) e successiva angiogenesi, neoformazine di collagene e delle fibroplastiche: tutto ciò determina un netto rinvigorimento della mucosa vaginale. Per osservare i primi risultati sono necessarie almeno 2-3 sedute” 
 

I vantaggi del trattamento Laser CO2  

“Rispetto alla terapia ormonale sostitutiva, il vantaggio del trattamento laser è l’assenza completa di effetti collaterali della terapia ormonale, come le ripercussioni a livello della mammella, sia in termini di patologia benigna che maligna. Inoltre, la possibilità di poter trattare l'atrofia vaginale con il laser CO2 in pochissime sedute (2-3 sedute di trattamento della durata massima di 30 minuti) permette alla paziente una normale ripresa dell’attività sessuale e una notevole riduzione dei rischi di infezioni ricorrenti a livello vaginale.” 
 

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Revisione medica a cura di: Dott. Giuseppe Sorrenti

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