Primus Forlì Medical Center / 28 febbraio 2023

Sindrome dell’intestino permeabile: diagnosi e trattamento

Sindrome dell’intestino permeabile: diagnosi e trattamento
Le pareti interne dell’intestino sono ricoperte dalla barriera intestinale, formata da cellule ricoperte di muco, nel quale si trovano i batteri che popolano il cosiddetto “microbiota” dell’intestino. Il compito della barriera è di fermare l’ingresso di funghi, virus e tossine verso il circolo sanguigno e di permettere invece alle sostanze nutritive di permeare lo strato protettivo ed entrare in circolo.

Tra le varie funzioni del microbiota, ovvero la popolazione di microrganismi "buoni" che vivono nel nostro corpo, c’è quella di tenere unite le giunture delle cellule della barriera intestinale.

Quando l’equilibrio del microbiota è sconvolto (disbiosi) tale funzione viene meno e le maglie della barriera intestinale si allargano, dando origine alla cosiddetta sindrome dell’intestino permeabile. Ne parla il Dott. Nicola Castaldini, specialista in Medicina Interna presso il Primus Forlì Medical Center

Come si manifesta la sindrome dell’intestino permeabile?

I sintomi sono gonfiore, dolore, crampi addominali, borbottii intestinali e meteorismo. Inoltre potrebbe esserci una certa irregolarità intestinale, con fasi di stipsi e di diarrea. A questi sintomi potrebbero affiancarsi un assorbimento insufficiente di vitamine e nutrienti e un aumento degli indici infiammatori nel sangue.

La causa è la disbiosi: in cosa consiste?

La disbiosi è una condizione in cui la flora batterica che compone il microbiota intestinale è alterata sia in termini di qualità che di quantità e i microrganismi “cattivi” diventano il partito di maggioranza. Le cause della disbiosi possono essere varie: patologie, cattiva alimentazione, terapie farmacologiche o radio, stress ecc.

Questa condizione comporta che le giunzioni tra le cellule della barriera si allentano e il muco diventa sottile, con un passaggio dall’intestino al circolo sanguigno di funghi, tossine, virus ecc. C'è anche uno stato di infiammazione delle pareti intestinali che innesca un circolo vizioso per la sindrome dell’intestino permeabile.

Come si fa la diagnosi?

Per diagnosticare la sindrome dell’intestino permeabile rispetto ad altre problematiche intestinali, che danno sintomi molto simili, si utilizzano degli specifici test genetici per analizzare il microbiota in termini quantitativi e qualitativi. 

Come si cura la sindrome dell’intestino permeabile?

Per trattare la sindrome dell’intestino permeabile dobbiamo trattare la disbiosi. Il primo step è curare l’alimentazione, evitando il fumo. Si prescrivono poi probiotici e vitamine, ma attenzione ad assumerli solo sotto prescrizione medica. Infatti prima di iniziare la terapia con i probiotici bisogna conoscere la composizione del microbiota alterato, per evitare di peggiorare il quadro.
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Revisione medica a cura di: Dott. Nicola Castaldini

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